CATANZARO Continuano i pronunciamenti del Tribunale del Riesame sulle singole posizioni delle persone coinvolte nell’operazione “Stige”. L’inchiesta della Dda di Catanzaro contro le cosche del Crotonese, che il 9 gennaio scorso ha portato a 169 arresti, ha coinvolto anche diversi esponenti politici che rivestivano dei ruoli negli enti locali della provincia. Tra questi c’è anche Giancarlo Fuscaldo, ex presidente del consiglio comunale di Cirò Marina e consigliere comunale al momento degli arresti, che è stato scarcerato lunedì mattina. Assistito dagli avvocati Pino Pitaro, Antonio Anania e Vittorio Ranieri, Fuscaldo è stato dunque rimesso in libertà perché i giudici del Riesame hanno annullato l’ordinanza di custodia cautelare in carcere di cui era stato destinatario.
Esito opposto, invece, per Michele Laurenzano, ex sindaco di Strongoli ed esponente del Pd, assistito dagli avvocati Giancarlo Pittelli e Giovanni Merante: per lui il Riesame ha rigettato la richiesta di annullamento dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Come Laurenzano, restano in carcere anche Pasquale Malena, Bruno Tucci e Vincenzo Zampelli. E il Riesame ha rigettato anche la richiesta di scarcerazione per l’ex sindaco di Cirò Marina, Roberto Siciliani.
Va dal carcere agli arresti domiciliari, infine, un’altra indagata, Angela Rizzo, titolare della cooperativa “Opus Onlus.
x
x