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M5S, Orrico si presenta nel Cosentino

COSENZA «Mi hanno chiesto di rimanere anonimi. Sono dei giovani imprenditori che stanno nella provincia di Cosenza che hanno avuto il credito per le imprese grazie al Movimento 5 stelle. Hanno detto…

Pubblicato il: 04/02/2018 – 17:30
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M5S, Orrico si presenta nel Cosentino

COSENZA «Mi hanno chiesto di rimanere anonimi. Sono dei giovani imprenditori che stanno nella provincia di Cosenza che hanno avuto il credito per le imprese grazie al Movimento 5 stelle. Hanno detto che se li collegano a noi hanno finito». La frase detta tutta d’un fiato è del senatore Nicola Morra, il più votato in Calabria sulla piattaforma Rousseau. I penstastellati hanno iniziato la campagna elettorale in città nei punti di incontro di Cosenza e Rende, e la mattina di domenica la dedicano alla visita del “Savuto” partendo da Rogliano. Insieme al senatore Morra c’è l’altra candidata all’uninominale per la Camera dei Deputati: Anna Laura Orrico. «La nostra candidata alla Camera – commenta Morra – è una persona esterna al movimento. Ma è la dimostrazione come siamo aperti alle persone che hanno intenzione che si impegnano con le proprie capacità e lo fanno in modo onesto».

VERSO LE ELEZIONI L’esempio del credito alle imprese serve al senatore per spiegare a simpatizzanti e non come il parlamento in realtà lavori, quello che è sempre fermo a suo parere è il governo. «Il fondo di garanzia al microcredito necessitava dei decreti attuativi, quelli li fanno i governi – dice Morra –. Solo quando ci siamo resi conto che questa misura fosse impantanata ci siamo adoperati affinché diventasse opportunità per i cittadini». Superata l’emozione snocciola i temi anche Anna Laura Orrico. «Circa 50mila giovani sono emigrati dalla Calabria. Come se Vibo Valentia una mattina si fosse svegliata e non avesse trovato nessuno. Spero in un parlamento – dice la Orrico – che riesca a creare le condizioni per il Sud che io non ho avuto. I nemici non sono gli altri partiti, ma quelli che decidono di non votare».

BOOM DI PREFERENZE Il professore di filosofia, Nicola Morra, sulla piattaforma Rousseau è risultato il più votato in Calabria, ma anche del candidato Luigi Di Maio. Dice al Corriere della Calabria: «Questi dati vanno saputi leggere e dobbiamo analizzare le preferenze su quanti aventi diritto al voto sono state espresse. Rispetto a 5 anni fa le cose sono cambiate. Intanto noi siamo l’unica forza politica che ha permesso ai propri rappresentanti di scegliere i candidati. Il Partito democratico che faceva sfoggio delle sue primarie mi pare che le liste le abbia fatte tramite nottate definite “devastanti”».

 

mi. pr.

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