La Regione ne contesta i titoli, a rischio il dg dell’ospedale di Reggio
REGGIO CALABRIA Tra la Regione e il dg dell’ospedale di Reggio è ormai guerra a colpi di carte bollate. L’ultimo atto si è consumato nelle ultime ore e ha i toni di una resa dei conti. Il dipartiment…

REGGIO CALABRIA Tra la Regione e il dg dell’ospedale di Reggio è ormai guerra a colpi di carte bollate. L’ultimo atto si è consumato nelle ultime ore e ha i toni di una resa dei conti. Il dipartimento Tutela della Salute avrebbe infatti inviato un “avviso di sfratto” a Frank Benedetto, a cui verrebbe contestata la mancanza dei titoli necessari per ricoprire l’incarico di direttore generale. La comunicazione, inviata via pec, ha prodotto già le prime reazioni malgrado i contenuti siano top secret. Il primo a insorgere contro la Regione sarebbe stato il commissario alla Sanità Massimo Scura, che non sembra avere intenzione di privarsi di quello che ritiene uno dei manager sanitari più capaci in tutto il panorama regionale. Il ragionamento che Scura avrebbe condiviso con i suoi collaboratori suonerebbe più o meno così: tengono i direttori che ne combinano di tutti i colori e poi contestano Benedetto per una cosa del genere…
Il dipartimento, le cui posizioni in questi anni sono state spesso in contrasto con quelle del commissario, sarebbe tuttavia intenzionato a portare il dossier sulla scrivania del governatore Oliverio, da cui dipendono le nomine dei manager e dunque anche la loro possibile revoca.
L’oggetto del contendere sono i titoli in possesso del dg degli Ospedali Riuniti. Secondo il dipartimento, il corso da manager sanitario conseguito da Benedetto non rientrerebbe tra quelli richiesti per ricoprire il ruolo di direttore generale delle Aziende sanitarie nazionali. Il rilievo dei tecnici della Regione nei mesi scorsi era stato inserito in una comunicazione ufficiale inviata al ministero della Salute, che aveva poi agito di conseguenza. Benedetto, infatti, malgrado avesse presentato domanda, non figura nell’elenco nazionale dei “soggetti idonei alla nomina di direttore generale delle Aziende sanitarie locali, delle Aziende ospedaliere e degli altri enti del servizio sanitario nazionale” (aggiornato al 6 marzo 2018).
Un particolare non trascurabile, dal momento che nella stessa lista figurano i nomi di altri dg regionali, come Achille Gentile (“Annunziata” di Cosenza), Antonio Belcastro (“Mater Domini” di Catanzaro), Giacomino Brancati (Asp di Reggio) e Angela Caligiuri (Asp Vibo).
Benedetto, però, avrebbe già da tempo contestato le scelte di ministero e Regione con una precisa controdeduzione: il corso da lui frequentato all’Università Mediterranea di Reggio, sebbene riporti un titolo diverso, sarebbe più completo di quello richiesto nell’avviso pubblico per la formazione dell’elenco nazionale.
La lotta tra il dg e la Regione è destinata a essere risolta dalla giunta. Oliverio starà dalla parte dei suoi tecnici o da quella di Benedetto?
Pietro Bellantoni
p.bellantoni@corrierecal.it