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IN PRIMO PIANO | «Cosenza vicina ai modelli criminali del Nord»

LAMEZIA TERME «Cosenza è la città più vicina al modelli criminali nordici rispetto al resto della Calabria». Il procuratore capo della Repubblica di Cosenza non ha dubbi in merito a tutta quella che…

Pubblicato il: 19/03/2018 – 14:57
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Il procuratore di Cosenza Mario Spagnuolo

LAMEZIA TERME «Cosenza è la città più vicina al modelli criminali nordici rispetto al resto della Calabria». Il procuratore capo della Repubblica di Cosenza non ha dubbi in merito a tutta quella che è la filiera criminale di cui si occupa il suo ufficio di procura. «Ha aspetti di composizione e scomposizione originali» spiega Mario Spagnuolo si nostri microfoni nel corso dell’intervista che andrà in onda questa sera alle 20 sul canale 211 del digitale terrestre e in streaming sui siti www.corrieredellacalabria.it e www.laltrocorriere.it. «Oltre ai reati predatori Cosenza convive con gruppi criminali sui quali indaga la Dda. C’è una originalità cosentina – dice Spagnuolo – che coinvolgerà tutto il resto della Calabria». Tra le recenti operazioni condotte dalla Procura c’è “Cloaca Maxima”. Il depuratore consortile sequestrato per reati di natura ambientale. «Certo le misure cautelari sono state importanti, ma il dato importante è che a Cosenza i reati di questo genere sono sviluppati come in altre città calabresi». Durante l’intervista il procuratore ha fatto il punto sulle indagini che si stanno svolgendo a seguito del caso di omicidio-suicidio a Rende e anche sulla conclusione delle indagini sui falsi diplomi stampati a Cosenza. L’operazione partita proprio dalla città bruzia è arrivata in tutta Italia. «Il pm titolare delle indagini è presente così come i carabinieri. Il patteggiamento di alcuni insegnanti ci ha confermato che siamo sulla strada giusta». Ma in città ci sono anche i reati contro la Pa. Spagnuolo ha chiarito come sia argomento sul quale la Procura lavora con determinazione visto l’impiego di quattro magistrati. «È fondamentale la collaborazione dei cittadini. Anche sulla vicenda degli “appalti spezzatino” i tempi si allungano vista la complessità dell’indagine».

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