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Crotone, esecutivo Pugliese verso il rimpasto

CROTONE Entro la fine del prossimo mese di aprile l’amministrazione comunale di Crotone «farà un tagliando». A dirlo è il leader dei DemoKratici, Enzo Sculco. L’intervento si rende necessario, «non p…

Pubblicato il: 20/03/2018 – 16:44
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La sala del consiglio comunale di Crotone

CROTONE Entro la fine del prossimo mese di aprile l’amministrazione comunale di Crotone «farà un tagliando». A dirlo è il leader dei DemoKratici, Enzo Sculco. L’intervento si rende necessario, «non perché l’amministrazione non abbia funzionato», ma alla luce del risultato elettorale del 4 marzo scorso, che «ha stravolto la politica». Il confronto all’interno dei DemoKratici, per parlare di futuro, è stato avviato nei giorni scorsi proprio per fare l’analisi del risultato del voto del 4 marzo. Il primo incontro, nella sede di via Firenze, si è tenuto con la giunta comunale e il gruppo dirigente ristretto.
Il secondo si terrà oggi con i quadri della “Prossima Crotone”, la coalizione che ha eletto il sindaco Ugo Pugliese. Nel prosieguo si allargherà alle forze politiche, che «vorranno condividere il progetto di rilancio della città». Sculco non lo dice, ma quando parla di forze politiche che dovrebbero convergere nella maggioranza, pensa al Partito democratico. L’alleanza tra la maggioranza che governa la città pitagorica e il gruppo consiliare del Pd è stata già tacitamente siglata. Il gruppo del Pd, infatti, ha consentito a Pugliese di approvare il bilancio preventivo del 2018 e le linee guida del Piano strutturale comunale. Senza i consiglieri del Pd Pugliese non avrebbe avuto il numero legale per procedere.
A fare resistenza, per evitare l’accordo con i demoKratici, è il gruppo dirigente di via Panella che, in questo momento, pensa al rimpasto alla Regione Calabria. I due rimpasti, quello della giunta comunale di Crotone e quello della giunta regionale calabrese, sono uniti da un filo che non si vede, ma c’è. Sculco pensa di esprimere un assessore della sua area nel nuovo esecutivo di Mario Oliverio. Con il governatore calabrese ha stretto un patto. Sono mesi ormai che Oliverio e Sculco condividono un programma di rilancio di Crotone. Il rapporto tra i due è solido e non ha subito contraccolpi nemmeno quando c’è stato l’imprevisto, che ha fatto slittare la firma sul protocollo per avviare il progetto Antica Kroton o quando non sono ripresi i voli dall’aeroporto Sant’Anna, annunciati in pompa magna.
La giunta comunale di Crotone il suo tagliando lo farà entro la fine del prossimo mese di aprile, «con l’arrivo del clima mite ed il risveglio dei sensi». Nel frattempo si registra un riavvicinamento di consiglieri comunali che avevano sbattuto la porta ai DemoKratici e si erano ritirati sull’Aventino. Ieri a festeggiare per la firma che avvia il progetto dell’antica Kroton, mettendosi in posa per la foto ricordo, c’era anche il consigliere Francesco Pesce, che con altri due compagni di avventura avevano lasciato la maggioranza, per dare vita ad un gruppo consiliare indipendente e critico.
Entro la fine del prossimo mese di aprile il reuccio di via Firenze, Enzo Sculco, a conclusione del dibattito avviato per inaugurare una nuova stagione politica darà la benedizione e si potrà così procedere a sostituire alcuni degli assessori della prima giunta Pugliese. Molto probabilmente si farà anche ricorso di assegnare alcune deleghe ai consiglieri comunali per allargare il fronte amministrativo. Il risultato del voto del 4 marzo non può essere ignorato e Sculco, che è un “animale politico” attento, prepara le sue truppe nella speranza di potere ancora raccogliere il consenso degli elettori nelle prossime competizioni elettorali.

Gaetano Megna
redazione@corrierecal.it

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