Provincia di Crotone, in pole la candidatura di Di Vuono
CROTONE Si cerca un candidato condiviso per la carica di presidente della Provincia di Crotone. Il movimento dei DemoKratici che, sulla carta, detiene la maggioranza per eleggere il presidente, è pro…

CROTONE Si cerca un candidato condiviso per la carica di presidente della Provincia di Crotone. Il movimento dei DemoKratici che, sulla carta, detiene la maggioranza per eleggere il presidente, è pronto ad aprire il dialogo con tutti i partiti che intenderanno condividere un progetto di rilancio dell’ente intermedio. Il voto, per sostituire Nicodemo Parrilla, decaduto per essere stato coinvolto dell’operazione “Stige” condotta dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro, è fissato per il prossimo 18 aprile. La candidatura a presidente dovrà essere formalizzata entro il prossimo 29 marzo. Sono solo otto i sindaci del Crotonese che potranno concorrere all’elezione: Ugo Pugliese (Crotone), Salvatore Di Vuono (Cutro), Nicola Belcastro (Cotronei), Tommaso Blandino (Rocca di Neto), Francesco Paletta (Cirò), Umberto Lorecchio (Pallagorio), Nicola Bilotta (Roccabernarda) e Lucio Giordano (Santa Severina). Isola Capo Rizzuto, Cirò Marina e Strongoli sono stati sciolti per mafia, mentre gli altri 16 sindaci restanti della provincia di Crotone non potranno concorrere all’elezione in quanto sono in scadenza (la legge non consente la candidatura a presidente agli amministratori che sono in scadenza di mandato al comune quest’anno e il prossimo). A queste elezioni votano esclusivamente i sindaci e i consiglieri comunali. Il valore del voto, poi, è rapportato alla percentuale di popolazione che si rappresenta nell’ente comunale. Tenendo conto di questo criterio i DemoKratici, che governano i Comuni di Crotone, Cutro e Mesoraca, avrebbero la maggioranza per eleggersi il presidente. Potrebbero, quindi, organizzare l’elezione senza alcun accordo. Il nuovo corso politico introdotto dal leader dei DemoKratici, Enzo Sculco, prevede l’apertura del dialogo con tutti i partiti, in particolare con il Pd, che esprime diversi sindaci. Probabilmente anche per dare il segnale della volontà di prediligere l’accordo rispetto all’elezione in proprio, i DemoKratici, secondo quanto riferito, stanno pensando di proporre la candidatura del sindaco di Cutro, Di Vuono, che alle elezioni del 4 marzo scorso si è apertamente schierato con i democrat. Il Pd, dal canto suo, non si è ancora occupato della questione. Il segretario della federazione, Gino Murgi, aveva convocato un incontro con i sindaci dem per oggi, ma la riunione è saltata per gli impegni istituzionali di alcuni primi cittadini. Murgi ha deciso, quindi, di rinviare l’incontro a dopodomani.
Gaetano Megna
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