La Cisl sollecita la regione per un patto su lavoro e sviluppo
LAMEZIA TERME «Non dobbiamo lasciare che la timida ripartenza della Calabria abbia carattere di emergenzialità. Gli obiettivi restano, dunque: il sostegno alle attività economiche e alle filiere di e…


LAMEZIA TERME «Non dobbiamo lasciare che la timida ripartenza della Calabria abbia carattere di emergenzialità. Gli obiettivi restano, dunque: il sostegno alle attività economiche e alle filiere di eccellenza, rendere i territori competitivi, ridurre l’area del disagio sociale e spendere meglio i fondi strutturali». Con queste parole il segretario generale della Cisl ha tracciato le linee della federazione sindacale durante il consiglio regionale della Cisl Calabria. Ai lavori, presieduti dal segretario generale della Ust Cisl Magna Graecia Francesco Mingrone, ha preso parte Piero Ragazzini, segretario confederale della Cisl. Tra le approvazioni dei punti posti all’ordine del giorno l’elezione del nuovo presidente della società regionale Servizi Cisl, Pino De Tursi, l’ingresso di Francesco Mingrone nel consiglio generale della Cisl nazionale e l’elezione del presidente del collegio sindacale. «Il rinnovo del contratto dei comparti del pubblico impiego e della scuola – ha detto Tramonti nel corso del suo intervento – rappresenta un grande risultato che dà risposte a categorie il cui ruolo sociale è estremamente importante. Si conferma la centralità delle relazioni sindacali per la crescita del paese e per innalzare il livello della qualità del lavoro». Tema centrale nel corso della lunga discussione non poteva non essere il lavoro, ma ampio spazio è stato dato alle tematiche regionali con particolare riferimento all’emigrazione giovanile e la fuga dei cervelli che per i vertici regionali della Cisl rappresentano una priorità assoluta da affrontare e risolvere.Alla politica regionale, i sindacalisti hanno rinnovato la richiesta di definire al più presto un patto per lo sviluppo e il lavoro, accelerando i tempi per l’avvio delle opere programmate nelle infrastrutture, nei trasporti, al porto di Gioia Tauro, negli interventi sul dissesto idrogeologico e sulla valorizzazione dei beni culturali. Sulla sanità – per Tramonti – bisogna superare urgentemente le emergenze e la fase di commissariamento e garantire effettivamente il diritto alla salute ai cittadini calabresi.Sul sociale la Cisl sollecita il rafforzamento delle misure nazionali sul Rei e la rapida attuazione della legge 23/2003 in materia di trasferimento delle politiche sociali ai territori.Un impegno costante, quello della Cisl, anche a favore delle politiche di genere e contro la violenza sulle donne per come dimostrato dall’intensa attività del coordinamento donne Cisl Calabria.Sul prossimo appuntamento elettorale per il rinnovo delle Rsunel pubblico impiego tutta l’organizzazione, ai vari livelli, è mobilitata per garantire il successo delle liste e dei candidati Cisl. I lavori sono stati conclusi dal segretario confederale Piero Ragazzini che, si è soffermato sugli importanti risultati ottenuti dalla Cisl nell’ultimo periodo. Dalla previdenza (con il riconoscimento che non tutti i lavori sono uguali), al rinnovo dei contratti pubblici, alla riforma del modello contrattuale, ai provvedimenti per il Sud. «Il Mezzogiorno – ha affermato Ragazzini – rappresenta una priorità assoluta, fondamentale per ogni ipotesi di crescita e di sviluppo del sistema Paese. Per dare risposte ad una crisi così profonda bisogna aumentare il potere d’acquisto ai lavoratori, ai pensionati sostenendo le fasce di popolazione con redditi medio-bassi».