Montepaone, "avvertimento" al responsabile dell’Ufficio tecnico
MONTEPAONE Quattro proiettili ed una bottiglietta incendiaria sono stati lasciati sotto l’abitazione di Franco Ficchì, responsabile dell’Ufficio tecnico di Montepaone. In quella casa il dirigente del…


MONTEPAONE Quattro proiettili ed una bottiglietta incendiaria sono stati lasciati sotto l’abitazione di Franco Ficchì, responsabile dell’Ufficio tecnico di Montepaone. In quella casa il dirigente del Comune vive assieme ai due figli, alla moglie, e all’anziano padre. Sull’intimidazione, che non fa che accrescere il rosario di “messaggi” recapitati alle amministrazioni locali calabresi, indagano i carabinieri.
Mario Migliarese, sindaco del Comune, ha espresso vicinanza al dirigente sui social: «Condanniamo con fermezza chi con violenza ed arroganza ha attentato alla serenità non solo di Franco e della sua famiglia, ma di tutta la comunità montepaonese – scrive –. Condanniamo senza appello chi con la cattiveria tipica dei malavitosi viola la dignità delle persone ed offende Montepaone e la Calabria tutta. A chi ancora pensa di poter riportare indietro Montepaone, con atti e fatti ai quali speravamo non dover più assistere, deve essere chiaro che noi non arretriamo di fronte alla prepotenza, alla violenza e all’arroganza. Non possiamo restare indifferenti di fronte alla barbarie. Noi siamo tutti con Franco e non lo lasceremo solo. Andremo avanti insieme, lungo la strada già tracciata all’insegna della legalità, della trasparenza di sostanza e non solo di forma, difendendo Montepaone da chi ancora ritiene di poter imporre la propria volontà con i metodi barbari e vigliacchi della minaccia».