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Business Ideas, a gennaio il giudice deciderà sul risarcimento
Respinta la richiesta della Regione: non ci sarà alcuna consulenza per accertare i danni subiti dalle aziende per lo stop al progetto. La burocrazia teme una stangata
Pubblicato il: 19/04/2018 – 15:39
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CATANZARO L’esplosione del bubbone – il risarcimento da 3,3 milioni di euro chiesto da Isim per il mancato avvio di “Business Ideas”, dopo la definizione della gara d’appalto e la firma del contratto – potrebbe essere soltanto rinviata. E neppure di troppo, almeno stando alla media dei tempi della giustizia. L’udienza fissata al Tribunale di Catanzaro lo scorso 16 aprile ha visto, al termine, un rinvio «per la precisazione delle conclusioni» al 21 gennaio 2019. Ciò che preoccupa la burocrazia regionale, però, è il passaggio che precede la fissazione del prossimo appuntamento giudiziario. Il giudice, infatti, ritiene «la causa sufficientemente istruita» e non considera necessario l’intervento di una consulenza tecnica d’ufficio, chiesta dalla Regione, per definire i termini della controversia. Pensa, invece, di avere «i parametri per procedere a una eventuale quantificazione dei danni lamentati». La parola «eventuale» lascia tutto aperto, ma – in un gergo che i legali sanno come interpretare – potrebbe essere un modo per non incorrere nella censura di anticipazione del giudizio. In sostanza, tra i corridoi della Cittadella si teme una conclusione negativa della faccenda, che piomberebbe – è questa la valutazione politica – alla vigilia della campagna elettorale. Se la lettura fosse esatta, e cioè il giudice dovesse soltanto quantificare i danni con i parametri già a sua disposizione, per le casse della Regione potrebbe essere un bel guaio.
Un guaio iniziato nel 2013, con la nascita del bando “Business Ideas”. Poi due anni per aggiudicare una gara, la firma del contratto, l’emissione della prima fattura. E, infine, il definanziamento del progetto pensato per studenti dai 16 ai 28 anni. Una serie di paradossi che potrebbero diventare molto costosi. I nodi stanno per arrivare – manca ancora qualche mese – al pettine. Il conto potrebbe essere molto salato. (ppp)
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