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Aspromonte, Ente Parco e Prefettura firmano per la legalità

La firma dell’Intesa per la Legalità tra Ente Parco nazionale Aspromonte, Prefettura di Reggio Calabria, Città metropolitana e Comuni del Parco per la prevenzione dei fenomeni corruttivi e dei tentat…

Pubblicato il: 24/05/2018 – 19:25
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Aspromonte, Ente Parco e Prefettura firmano per la legalità
La firma dell’Intesa per la Legalità tra Ente Parco nazionale Aspromonte, Prefettura di Reggio Calabria, Città metropolitana e Comuni del Parco per la prevenzione dei fenomeni corruttivi e dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore degli appalti di lavori pubblici, concessioni, forniture e servizi, rappresenta un ulteriore tassello nel percorso continuo e costante di affermazione della legalità che caratterizza l’attività amministrativa del Parco. Con l’Intesa siglata – si legge in una nota stampa – si è inteso, tra l’altro, riaffermare la necessità di una corretta fruizione dell’area protetta, favorendo i soggetti che operano nel pieno rispetto della legalità e garantire un corretto, tempestivo e trasparente utilizzo dei finanziamenti concessi dal Parco sulla scorta di un’adeguata attività di programmazione di interventi per finalità economico – sociali.
 Con l’Intesa per la Legalità, fortemente voluta dal consiglio direttivo e dalla Comunità del Parco che hanno prontamente colto l’input del presidente Giuseppe Bombino, si rafforza il sinergico percorso istituzionale tra Ente Parco e Prefettura di Reggio Calabria, già avviato attraverso l’efficace azione di contrasto al fenomeno “vacche sacre”, foriero di risultati particolarmente incoraggianti tanto nell’immediatezza, quanto in prospettiva. Tra l’Ufficio territoriale del Governo e il Parco dell’Aspromonte, infatti, vi è in atto una “strategia speciale e congiunta” di più ampio respiro, volta a migliorare la fruibilità del Santuario di Polsi per restituirlo al Suoi autentici valori religiosi, storici e naturalistici; diverse sono state, inoltre, le occasioni in cui Parco e Prefettura hanno organizzato eventi culturali in diversi ambiti Comunali, quale segnale di vicinanza e di partecipazione alla vita delle Comunità aspromontane. «Si va componendo e perfezionando – dichiara il presidente Giuseppe Bombino – un quadro di riferimenti preordinati alla prevenzione e alla rimozione degli ostacoli che impediscono una sana e corretta crescita del nostro territorio. Il protocollo – conclude Bombino – rappresenta uno strumento volontario, integrativo della già evoluta normativa che la Comunità del Parco adotta per difendere ed esaltare la bellezza della nostra Montagna».
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