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I leghisti calabresi vogliono fermare l'hot spot di Corigliano

Incontro a Roma tra Marika Reale e il deputato Domenico Furgiuele sul progetto di costruzione dell’area per i migranti al porto di Schiavonea

Pubblicato il: 23/06/2018 – 20:04
I leghisti calabresi vogliono fermare l'hot spot di Corigliano

ROMA Marika Reale, dirigente leghista della città di Corigliano-Rossano, si è recata a Roma «per rappresentare le istanze della popolazione locale ed ha avuto un proficuo incontro» con Domenico Furgiuele, deputato della Lega eletto proprio in Calabria. «Ho ritenuto opportuno – dichiara Reale – far partecipe il nostro parlamentare On. Furgiuele, punto di riferimento della Lega in Calabria, della soddisfazione per la sua elezione e della formazione del nuovo governo, che vede il nostro leader Matteo Salvini ricoprire il delicato ruolo di Ministro agli Interni che ha iniziato a svolgere con determinazione e sulla scia di quanto contenuto nel nostro programma elettorale. L’incontro, svoltosi in un clima di grande cordialità ed amicizia, ha fatto registrare immediatamente la disponibilità e l’attenzione dell’On. Furgiuele nei confronti di quelle che sono le legittime istanze provenienti dalla Città di Corigliano Rossano, in particolar modo dalla comunità coriglianese dove alle ultime elezioni si è registrato un largo consenso popolare a favore della Lega. Proprio a Corigliano, per la presenza del Porto e dell’annessa area situata in località Schiavonea, si registra una situazione di forte disagio e comprensibile malessere nella popolazione, come peraltro evidenziato di recente dal Direttivo cittadino della Lega sugli organi di stampa, per il progetto, avviato dal precedente governo e a quanto pare perseguito in loco dal Commissario straordinario, di realizzare un Hot Spot per migranti all’interno del suddetto porto. Tale iniziativa – prosegue Reale – contrasta con la natura e le funzioni dell’area portuale nonché dell’intero territorio di Schiavonea, borgo marinaro per eccellenza che a giusta ragione non accetta di divenire un campo profughi all’aperto, in un territorio già di per sé con un’alta percentuale di immigrati presenti». E il deputato calabrese si è assunto l’impegno di portare avanti subito le richieste ricevute. «L’onorevole Furgiuele, recependo e condividendo in toto le richieste mosse dalla popolazione di Corigliano in tal senso, si è immediatamente attivato, chiedendo e ottenendo – prosegue Reale – un incontro operativo sull’argomento Hot Spot. Martedì prossimo, difatti, il nostro parlamentare illustrerà la situazione in oggetto al sottosegretario agli Interni, manifestando tutta la preoccupazione della cittadinanza coriglianese e la sua assoluta avversità circa tale nefasta ipotesi per lo sviluppo del territorio della Sibaritide. Non possiamo che ringraziare l’On. Furgiuele per la vicinanza e la sensibilità dimostrata anche in tale occasione e attendiamo fiduciosi l’evolversi della situazione. È questo l’esempio tangibile della politica enunciata e praticata dalla Lega: nei palazzi romani per ascoltare e dare voce ai problemi della gente comune».

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