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Povertà, in Calabria «uno storico ritardo normativo»

Incontro interlocutorio tra “Alleanza contro la povertà in Calabria” e l’assessore regionale, Angela Robbe. «Non si può fare propaganda sugli “ultimi”»

Pubblicato il: 29/06/2018 – 18:13
Povertà, in Calabria «uno storico ritardo normativo»

LAMEZIA TERME L’“Alleanza contro la povertà in Calabria” ha svolto un incontro interlocutorio con l’assessore regionale Angela Robbe, delegata al Lavoro e al Welfare, illustrando gli impegni assunti in Calabria a fianco delle persone e delle famiglie in situazione di povertà estrema. Fin da subito si è concordato sull’importanza di contrastare la miseria dai diversi versanti economici e finanziari, come anche politici e sociali, culturali, relazionali, ambientali e via di seguito.
Il portavoce dell’Alleanza, don Giacomo Panizza, ha evidenziato gli ultimissimi dati Istat riguardanti le disuguaglianze in Italia, nei quali appare la critica situazione calabrese dove le famiglie impoverite sono più del triplo (3,5%) della media nazionale.
Nel confronto franco e mirato è emersa la fragilità di una regione in cui, in aggiunta a questi dati di povertà economica, vi è uno storico ritardo applicativo di leggi nazionali necessarie, e una inadeguatezza di servizi sociali, di strutture sanitarie e di presidi formativi che neppure interagiscono virtuosamente a sistema integrato.
L’assessore regionale ha delineato lo stato di avanzamento degli atti di competenza dedicati alla lotta alla povertà attraverso la gestione della misura denominata Reddito di Inclusione (Rei), finalmente adottata a livello statale per intraprendere una efficace lotta alla povertà in ciascuna regione italiana. Ha auspicato che da parte dei territori ci vuole anche capacità di raccogliere le disponibilità, perché sugli “ultimi” non si può fare politica o peggio propaganda.
Ci si è intesi sull’interpretazione che una buona riforma viaggia bene allorquando il lavoro sui territori procede bene. Pertanto, si è auspicata una costruttiva collaborazione riguardo alla misura del Rei, in cui la Regione stessa, insieme ai rappresentanti dei comuni e delle parti sociali, farà ciascuno la propria parte per la programmazione del “Piano regionale per la lotta alla povertà” in modo che esso possa venire celermente e adeguatamente realizzato su tutti i territori regionali. In questo, l’“Alleanza” potrà partecipare come ente consultivo, riconoscendone la sua compagine solidale, impegnata nel sociale con interventi di cura e con personale professionale competente.
L’elenco delle sigle aderenti:
1) Acli
2) Action Aid
3) Ada
4) Adiconsum
5) Anteas
6) Arci
7) Arci Servizio Civile
8) Auser Calabria
9) Azione Cattolica Calabria
10) Banco Alimentare Calabria
11) Caritas Delegazione Regionale
12) CGIL
13) CISL
14) UIL
15) CNCA Calabria
16) Confcooperative
17) Coord.nto dei CSV Calabria
18) Fondazione Ebbene
19) Fondazione l’Albero della Vita
20) Forum Terzo Settore
21) Legacoop Calabria
22) Movimento Focolari
23) Save The Children

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