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Fucile e droga in un magazzino nel centro storico di Cosenza

Controlli dei carabinieri nel corso delle festività pasquali. Denunciato un 24enne: ubriaco, ha molestato i clienti di un locale

Pubblicato il: 23/04/2019 – 17:07
Fucile e droga in un magazzino nel centro storico di Cosenza

COSENZA Controlli nelle aree frequentate da turisti e non solo. I carabinieri di Cosenza hanno previsto anche quest’anno per le festività pasquali un robusto spiegamento di forze volto sia al contrasto dei fenomeni predatori e di illegalità in genere, sia alla tutela dell’incolumità degli utenti delle strade rese sicuramente più caotiche dai numerosi automobilisti.

FUCILE E DROGA NEL CENTRO STORICO Di particolare rilevanza il rinvenimento di un fucile e della droga occultata all’interno di un magazzino del centro storico del capoluogo bruzio da parte dei Carabinieri della Compagnia urbana. Infatti, i Militari della Stazione di Cosenza Principale, all’esito di mirati accertamenti info-investigativi, hanno rinvenuto, accuratamente occultato all’interno di un magazzino incustodito nell’area in via salita Sant’Agostino del rione Massa, un fucile calibro 16 con matricola in perfetto stato di conservazione, oggetto di furto nel 2013, e 25 grammi di sostanza stupefacente del tipo cocaina confezionati e pronti allo spaccio.
UBRIACO MOLESTA I CLIENTI DI UN LOCALE I carabinieri della stessa Sezione hanno poi proceduto a deferire, per minaccia resistenza a pubblico ufficiale, R. V. S., 24enne di origini polacche che, probabilmente in stato di ubriachezza, aveva importunato con atteggiamenti molesti i clienti e il personale di un noto locale di Cosenza. Il ragazzo, nella serata di sabato scorso, all’interno del bar “Buddha Bruni” di viale Cosmai, dopo essersi opposto all’identificazione, ha inveito, minacciandoli con gravi minacce di morte, nei confronti dei carabinieri intervenuti su richiesta dei titolari dell’attività. Dato il suo stato di alterazione psicofisica, dovuto verosimilmente all’assunzione di alcol, è stato necessario richiedere l’intervento anche del personale del 118 per la somministrazione di un calmante.

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