REGGIO CALABRIA Il messaggio è tanto esplicito quanto inquietante: «Sei un infame e uno sbirro e presto farai la fine che meriti». Il destinatario è Nuccio Azzarà, segretario generale della Uil di Reggio Calabria, e la lettera di minacce nei suoi confronti è stata ritrovata nei giorni scorsi su una finestra che dà sulle scale della camera sindacale confederale di via Georgia, a Reggio. Un foglio di carta ripiegato su stesso e spillato, con all’esterno la scritta “Uil” e all’interno un testo privo di punteggiatura e dai toni pesantemente minacciosi: «Azzarà auguri ora sei contento se dobbiamo piangere noi piangi prima tu e qualche tuo amico a Locri sei un infame e uno sbirro e presto farai la fine che meriti se muori tu finisce questo bordello nazionale». L’intimidazione è stata già denunciata alla Questura di Reggio e il testo è ora al vaglio degli inquirenti. Chiari, però, appaiono i riferimenti alle denunce pubbliche della Uil riguardanti la sanità reggina e locrese. (redazione@corrierecal.it)
x
x