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M5S: «Inutili polemiche e allarmismi sulla Prefettura di Vibo»
Nesci: «È nella norma che ci siano reggenze temporanee». Tucci: «Nessun accorpamento con Catanzaro»
Pubblicato il: 02/05/2019 – 12:52
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VIBO VALENTIA «Augurando buon lavoro al prefetto Ferrandino, che per il momento dirigerà anche la Prefettura di Vibo Valentia oltre a quella di Catanzaro, voglio fare alcune precisazioni. È nella norma che ci siano reggenze temporanee nell’ambito dei movimenti dei prefetti, prima delle nomine definitive». Lo afferma, in una nota, la deputata vibonese del M5S Dalila Nesci. «Ribadisco dunque – aggiunge Nesci – che la nomina del prefetto Ferrandino a Vibo Valentia è soltanto temporanea, in quanto il prefetto uscente, Giuseppe Gualtieri, ha concluso la propria carriera prefettizia. Ringrazio il prefetto Gualtieri per il lavoro svolto nel territorio vibonese con dedizione e impegno, augurandomi che tutte le forze politiche collaborino con la Prefettura di Vibo Valentia e che cessino le polemiche immotivate».
Sulla stessa linea il deputato pentastellato Riccardo Tucci: «Non ci sarà nessun accorpamento con la Prefettura di Catanzaro e non c’è nessun abbandono del territorio vibonese da parte dello Stato. Vibo avrà il suo prefetto, a tempo pieno, com’è giusto che sia. La nomina dell’attuale prefetto di Catanzaro, Francesca Ferrandino, a capo dell’ufficio territoriale del governo di Vibo è a carattere temporaneo, in attesa di una più generale rotazione di nomine negli uffici». «Possono, dunque, dormire sonni tranquilli – continua Tucci – gli indignati filantropi a ore e i trombati della vecchia politica, smaniosi di tornare in auge, sollevatisi come un sol uomo di fronte all'(inesistente) affronto subìto. Mi chiedo piuttosto dove fossero costoro quando il Vibonese veniva sì spogliato dei suoi Enti, privato delle sue risorse e dei suoi servizi minimi a favore del cittadino. Se oggi il territorio vibonese vive una condizione periferica e di degrado è soprattutto colpa loro. E il fatto che ogni qual volta si siano proposti all’elettorato siano stati sonoramente bocciati non è un caso».
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