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Viola i sigilli su un cantiere nautico sequestrato, arrestato 66enne a Isca
L’arresto è stato convalidato e il giudice ha disposto per l’uomo il divieto di dimora nel Comune del Soveratese
Pubblicato il: 08/05/2019 – 21:33
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SOVERATO Nella mattinata di martedì, nel corso di un servizio di controllo del territorio, i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Soverato si sono recati a Isca sullo Ionio sui cantieri navali in località Lampi, sottoposti a sequestro probatorio da parte dell’autorità giudiziaria circa un mese fa. I militari hanno notato alcuni veicoli parcheggiati all’interno dell’area e hanno quindi deciso di procedere a un controllo più accurato. All’interno di uno dei capannoni adibiti alla costruzione e alla manutenzione di imbarcazioni e di natanti da diporto, i carabinieri hanno rilevato la presenza del proprietario del cantiere, un 66enne, e di alcuni dipendenti sorpresi mentre erano intenti a lavorare le imbarcazioni. I militari hanno dunque appurato l’avvenuta rimozione dei sigilli e la ripresa dell’attività lavorativa all’interno dell’area sottoposta a sequestro. I dipendenti, ascoltati in merito ai fatti accaduti, si sono dichiarati totalmente ignari dell’attuale stato di sequestro al quale il cantiere era sottoposto.
A quel punto, il proprietario, nonché custode giudiziario del bene posto sotto sequestro, è stato dichiarato in arresto in flagranza di reato per violazione dei sigilli, su disposizione del sostituto procuratore di turno di Catanzaro. Mercoledì mattina si è celebrata l’udienza di convalida dell’arresto di fronte al gip del Tribunale di Catanzaro. La sezione prima penale ha convalidato l’arresto ed ha disposto per l’arrestato la misura cautelare del divieto di dimora nel Comune di Isca sullo Ionio, prescrivendo allo stesso di non accedere al Comune senza autorizzazione dell’autorità giudiziaria presente.
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