ORSOMARSO Valoroso e coraggioso uomo delle istituzioni, noto per aver stretto le manette ai polsi del capo del capi di Cosa Nostra, Totò Riina. Il Colonnello Sergio De Caprio meglio conosciuto come “Capitano Ultimo”, quel 15 gennaio 1993 non lo dimenticherà mai. Non solo perché ha portato a termine, con successo, la sua missione, ma sopratutto perché da quell’arresto la sua vita è letteralmente cambiata. Cosa Nostra gli ha giurato vendetta e lui da allora ha sepolto il suo viso dietro un passamontagna.
Ha fatto a meno della scorta (tolta per ben due volte) e oggi vive nell’ombra: un paradosso per chi è abituato a dare la caccia ai fuggitivi.
Pochi gli amici, molti di più quelli che lo vorrebbero morto, ma il Capitano Ultimo confessa – in una intervista rilasciata ai nostri microfoni – di essere pronto a combattere «sempre al fianco dei suoi uomini e con al collo il Tau» (la croce di San Francesco). Che non toglie mai, proprio come il “Mefisto”.
Di seguito l’intervista integrale – realizzata in occasione del conferimento a Ultimo della cittadinanza onoraria di Orsomarso – andata in onda lunedì sera alle 22 su L’altro Corriere Tv, Canale 211 del digitale terrestre.
https://www.youtube.com/watch?v=TpFCzFn-Loc
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