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Agguato al braccio destro del boss Mancuso, ritrovata auto con le armi
Un fucile a pompa, una mitraglietta e una pistola in un’autovettura data alle fiamme e trovata dagli agenti delle Volanti a Ionadi
Pubblicato il: 21/05/2019 – 13:50
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VIBO VALENTIA Un fucile a pompa, una mitraglietta e una pistola, parzialmente bruciati. È il contenuto di un’autovettura ritrovata nei pressi di Ionadi, alle porte di Vibo Valentia, dagli agenti delle Volanti di Vibo. Il mezzo è stato dato alle fiamme e gli inquirenti non escludono possa trattarsi dell’auto utilizzata dal commando che domenica sera ha tentato di uccidere Dominic Signoretta a Nao, frazione di Ionadi (qui la notizia).
Il tentato omicidio sarebbe stato compiuto da almeno due persone nella tarda serata di domenica dinanzi all’abitazione di quello che gli inquirenti considerano l’armiera della cosca Mancuso, che si trova ai domiciliari. Contro di lui sarebbero stati sparati oltre 30 colpi. I sicari erano nascosti dietro un cespuglio e il giovane è riuscito a salvarsi trovando riparo dietro un muretto. Signoretta è indicato dagli inquirenti come uomo di fiducia Pantaleone Mancuso alias l’ingegnere.
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