Skip to main content

Ultimo aggiornamento alle 22:14
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 2 minuti
Cambia colore:
 

«La mia bimba disabile discriminata», denunciati due prof di Catanzaro

Una donna ha presentato un esposto a causa del «trattamento inidoneo» ricevuto dalla figlia. Che non sarebbe stata coinvolta in alcuna attività e «abbandonata in un angolo» dai docenti

Pubblicato il: 14/06/2019 – 12:44
00:00
00:00
Ascolta la versione audio dell'articolo
«La mia bimba disabile discriminata», denunciati due prof di Catanzaro
CATANZARO La madre di una bambina disabile che frequenta una scuola media di Catanzaro ha presentato una denuncia ai carabinieri della sezione di polizia giudiziaria per denunciare il «trattamento inidoneo, discriminatorio e di totale indifferenza da parte dei due professori» di sostegno della figlia durante l’anno scolastico. La bambina – scrive oggi Gazzetta del sud nel dare la notizia – non sarebbe stata neanche avvertita della consegna delle pagelle. Tra l’altro, la scuola in cui è avvenuta la vicenda è la stessa dove, circa un mese fa, un alunno disabile era stato lasciato solo in classe mentre i suoi compagni erano in gita perché non era stato informato del viaggio. Nel caso della ragazzina, la mamma ha deciso di rivolgersi ai carabinieri perché, a suo dire, la minore sarebbe stata vittima di un isolamento pressoché totale non venendo neanche coinvolta in nessuna attività formativa, ludica o ricreativa. Anzi – scrive il quotidiano – sarebbe stata «abbandonata in una stanza anche da sola oppure messa in un angolo in una stanza mentre i due professori si occupavano di altre cose» e sarebbe stata lasciata per ore sulla sedia senza possibilità di muoversi, a volte senza nessun aiuto anche per bere e per mangiare. In occasione della recita, poi, ha detto la mamma ai carabinieri, «veniva collocata in un angolo come mera spettatrice, soffrendo di tale esclusione e atto discriminante». La donna ha anche riferito di essere stata convocata insieme ai due insegnanti di sostegno dal gruppo operativo interno per l’assistenza di base agli alunni con handicap, che avrebbe prescritto ai professori lo svolgimento di alcuni esercizi per agevolare la comunicazione della minore, attraverso lo scambio di immagini. Esercizi che, a dire della mamma, i professori avrebbero omesso di far svolgere. A causa di questa situazione la donna ha raccontato di non avere mandato la figlia a scuola da marzo fino all’inizio di maggio.
Argomenti
Categorie collegate

x

x