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Tiriolo, scoperte 450 piante di cannabis in un bosco
La piantagione si trovava in una località impervia del centro catanzarese. Veniva irrogata da un sistema artigianale fotovoltaico. Avrebbe prodotto marijuana per 2 milioni. È stata sequestrata dalle…
Pubblicato il: 05/07/2019 – 13:17
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TIRIOLO Quattrocentocinquanta piante di cannabis sono state localizzate e sequestrate dalle fiamme gialle di Catanzaro a Tiriolo. La piantagione è stata individuata in un’area interna della cittadina catanzarese grazie all’ausilio dei velivoli del reparto operativo aeronavale delle fiamme gialle di Vibo Valentia.
Nonostante le impervie condizioni dell’area boschiva segnalata, i finanzieri del gruppo di Catanzaro, prontamente attivati, sono riusciti a crearsi un varco tra la fitta vegetazione, riuscendo così ad individuare, dopo ore di cammino, due piantagioni dove venivano coltivate ben 450 piante di cannabis, dislocate in terrazzamenti creati ad hoc e ricoperti da una fittissima vegetazione, all’evidente scopo di occultare l’illecita coltivazione.
I baschi verdi hanno rinvenuto sistemi di irrigazione artigianali ma molto efficaci. In un caso, i finanziari hanno appurato che si è fatto ricorso ad un motore elettrico, alimentato con la batteria di un’auto tenuta in carico da un piccolo pannello fotovoltaico, atto a pompare l’acqua lungo tutto l’argine del torrente. Nella seconda piantagione, invece, più semplicemente veniva sfruttata la caduta dell’acqua da una vasca di raccoglimento in cui confluiva una sorgente naturale mediante un lungo tubo di gomma.
Secondo le stime delle fiamme gialle dalla piantagione si sarebbe potuto ottenere un quantitativo di circa 400 kg di stupefacente che, introdotto nel mercato, avrebbe prodotto illeciti ricavi per circa 2 milioni.
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