NAPOLI «Dal momento in cui è giunta la richiesta di aiuto di Simon Gautier ai carabinieri di Lagonegro sono partite immediatamente le attività finalizzate alla geo-localizzazione dell’utenza telefonica, che portava all’individuazione di un’area molto vasta, compresa tra i territori di tre province. Tali attività hanno dunque consentito alla Prefettura di Potenza di attivare il piano persone scomparse, coinvolgendo in serata anche le Prefetture di Salerno e Cosenza». È quanto fa sapere, con una nota, la Prefettura di Salerno. «Questa Prefettura concorreva già dalla serata nelle ricerche, interessando immediatamente i carabinieri e, attraverso di essi, i volontari di protezione civile; successivamente alle prime luci dell’alba, richiedeva l’intervento di un’unità di comando locale dei Vigili del Fuoco e di un elicottero».
In seguito alla raccolta di ulteriori informazioni sulla localizzazione del giovane le ricerche sono state focalizzate nella provincia di Salerno e, in particolare, nella zona compresa tra Policastro, Scario e Punta degli Infreschi, con un’estensione di circa 143 Kmq di difficile accessibilità, caratterizzata da boschi, macchia mediterranea, rocce frastagliate, burroni, anfratti, prosegue la nota. «Costanti sono stati i rapporti con il Consolato francese, anche al fine di fornire ogni supporto alla famiglia, giunta sul luogo, alla quale sono state fornite tutte le informazioni sulle ricerche in un incontro operativo tenutosi ieri presso il distaccamento dei vigili del fuoco di Policastro alla presenza del Console francese, dell’Ufficiale di collegamento dell’Ambasciata e di rappresentanti del Dipartimento nazionale della Protezione Civile», si legge infine nella nota della Prefettura.
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