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Clan Giampà, sigilli a beni per mezzo milione a un affiliato

I finanzieri di Lamezia hanno sequestrato immobili a Vincenzo Torcasio. È considerato uomo della cosca lametina

Pubblicato il: 21/08/2019 – 12:57
Clan Giampà, sigilli a beni per mezzo milione a un affiliato

LAMEZIA TERME Beni per circa mezzo milione di euro sono state sequestrate dalle fiamme gialle di Lamezia Terme ad un affiliato alla cosca dei Giampà. Il provvedimento, disposto dal Tribunale di Catanzaro su richiesta della Dda di Catanzaro, ha riguardato beni immobili riconducibili a Vincenzo Torcasio, alias “U niuru”, dapprima affiliato alla pericolosa cosca di ‘ndrangheta lametina “Cerra-Torcasio-Gualtieri” e, successivamente, fiancheggiatore della cosca “Giampà”.
L’indagine, coordinata dalla Distrettuale, è stata portata avanti dal gruppo della Guardia di finanza di Lamezia Terme.
Proprio in seguito alle attività investigative svolte dai finanzieri è emersala spiccata pericolosità sociale dell’uomo – già sottoposto in precedenza alla misura della sorveglianza speciale – e la dedizione, dello stesso, al compimento di gravi reati, dei cui proventi egli ed i suoi familiari hanno vissuto abitualmente, in modo agiato, per anni.
I finanzieri, per poter dimostrare la provienza illecita del patrimonio accumulato negli anni da Torcasio, hanno dovuto ricostruire la posizione reddituale dell’uomo, dei suoi familiari conviventi, nonché della sua famiglia d’origine, fin dal 1990, per poter poi determinare la sperequazione esistente tra le entrate legittime e le disponibilità patrimoniali del prevenuto.
Da quegli accertamenti è emerso che i beni nella disponibilità dell’uomo erano del tutto sproporzionati ed ingiustificati, rispetto ai redditi leciti dichiarati ed al tenore di vita mantenuto dal Torcasio.
In particolare il sequestro eseguito dalle fiamme gialle ha riguardato beni immobili la cui stima si attesta, per un valore complessivo, di circa 495mila euro. A finire sotto sigilli un terreno, formalmente intestato ad un terzo soggetto, ubicato in Lamezia Terme, con annessi fabbricati costituiti da un edificio di tre piani, fuori terra, adibito ad abitazione principale del nucleo familiare del’uomo e dei suoi figli, un fabbricato ad un piano, fuori terra, adibito ad abitazione principale dei congiunti del proposto e una depandance adibita a “ricovero attrezzi”.

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