Ultimo aggiornamento alle 23:16
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 1 minuto
Cambia colore:
 

Giustizia lumaca, Ministero condannato a risarcire presunto boss vibonese

I giudici hanno stabilito che il processo “Genesi” è stato definito con un ritardo di 12 anni e 4 mesi rispetto alla ragionevole durata fissata dalla legge

Pubblicato il: 04/09/2019 – 20:41
Giustizia lumaca, Ministero condannato a risarcire presunto boss vibonese

CATANZARO La terza Sezione civile della Corte d’Appello di Catanzaro ha condannato il Ministero dellaGiustizia a risarcire il presunto boss della ‘ndrangheta Pasquale Pititto, detenuto al 41 bis e imputato nei processi “Stammer 1” e “Stammer 2” sul narcotraffico internazionale. I giudici d’appello, accogliendo l’istanza presentata dagli avvocati Francesco Sabatino, Giovanni Marafioti ed Antonio Pasqua, hanno stabilito che il processo denominato “Genesi”, iniziato con il rinvio a giudizio il 10 ottobre del 1998, è stato definito in 19 anni e 4 mesi, con un ritardo dunque di 12 anni e 4 mesi rispetto alla ragionevole durata fissata dalla legge. Il Ministero della Giustizia, in base alla condanna comminatagli, dovrà liquidare a Pasquale Pititto la somma di
4.400 euro, oltre alle spese processuali.

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x