CATANZARO Il Partito Democratico della Calabria, in una nota a firma del segretario organizzativo Giovanni Puccio, esprime totale solidarietà al magistrato Marisa Manzini «che, ancora una volta – si legge – è minacciata dalla tracotanza criminale di boss di ‘ndrangheta che proprio nella dott.ssa Manzini hanno trovato la più ferma e determinata oppositrice. L’impegno e la competenza, unanimemente riconosciuti, fanno della dott.ssa Manzini – continua la nota – un punto di riferimento importante nel contrasto alle organizzazioni criminali ma anche un esempio di impegno civile nella divulgazione, soprattutto tra i più giovani e gli studenti, della cultura della legalità, l’unica arma davvero efficace per operare quella rivoluzione culturale di cui la comunità calabrese ha assoluto bisogno per uscire dalle spire del malaffare e della criminalità. Proprio per le sue peculiari caratteristiche, di magistrato in prima linea e di donna impegnata nella società civile, la dott.ssa Manzini è diventata bersaglio delle minacce e, sulla base di questo ragionamento, riteniamo davvero incomprensibile che le sia stato ridotto il livello di protezione. Auspichiamo – si legge infine – che al più presto le competenti autorità rivedano tale decisione ripristinando le condizioni di massima sicurezza che possano consentire alla dott.ssa Manzini di proseguire la sua opera al servizio dello Stato nella repressione della ‘ndrangheta e nella divulgazione tra le giovani generazioni dei basilari principi della legalità e del bene comune».
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