CATANZARO I forestali scendono sul piede di guerra e annunciano battaglia per il mancato rinnovo del contratto integrativo del comparto. In una lettera indirizzata al presidente della giunta regionale Mario Oliverio i tre segretari generali regionali della Flai-Cgil, Fai-Cisl e Uila-Uil, Bruno Costa, Michele Sapia e Antonino Merlino denunciano l’atteggiamento dilatatorio in merito al rinnovo del contratto integrativo dei forestali calabresi. E per questo comunicano una manifestazione per il prossimo 3 dicembre davanti la cittadella regionale. In particolare nella missiva i tre segretari esprimono «forte rammarico» per la mancata convocazione «per la sigla del contratto integrativo regionale che riguarda 7.000 lavoratori forestali calabresi che attendono da circa dieci anni il rinnovo del Contratto integrativo di lavoro».
«Avevamo salutato con entusiasmo e soddisfazione la firma all’ipotesi del rinnovo del contratto integrativo per i forestali calabresi – affermano in una nota i tre segretari generali – ed invece registriamo con amarezza un atteggiamento caratterizzato da continui rinvii. La bozza di quel contratto, che andrebbe a sostituire ed integrare il contratto scaduto nel lontano 2011, era stato ampiamente discusso ed approvato a fine luglio, dopo due intensi anni di contrattazione tramite la stipula della pre-intesa dello scorso 22 luglio». «In quella occasione – ricordano i tre segretari generali – si era concordato assieme al presidente e alle parti datoriali interessate un preciso percorso, con la decisione di ratificare il contratto subito dopo la pausa estiva».
«Oggi, ormai a distanza di quasi quattro mesi – affermano – prendiamo atto che i buoni propositi puntualmente sono smentiti dai fatti e non aiutano il settore forestale ne tanto meno i migliaia di lavoratori forestali. Al presidente della Regione Calabria, il quale si era fatto garante del rinnovo contrattuale, comunichiamo la nostra amarezza e la confusione che si respira sui cantieri forestali calabresi che genera malcontento tra gli stessi lavoratori».
Ribadiscono i segretari generali della Flai, Fai e Uila Calabria che «sono circa 7.000 le lavoratrici e i lavoratori forestali calabresi, che da quasi dieci anni attendono il rinnovo del contratto integrativo quale giusto riconoscimento al valore fondamentale ed indiscutibile del presidio umano per la salvaguardia ambientale ed idrogeologica della regione». «Per quanto ci riguarda la misura è colma – aggiungono – e dunque non staremo inermi a guardare l’ennesimo rinvio ingiustificato al rinnovo del contratto».
«Come sindacato di categoria – concludono i tre segretari – abbiamo dimostrato responsabilità sia durante la trattativa contrattuale che nella fase successiva, ma ora non è più tempo delle attese e lo facciamo annunciando lo stato di agitazione del settore forestale calabrese, e per il prossimo 3 dicembre la proclamazione di una giornata di mobilitazione generale delle lavoratrici e dei lavoratori forestali che si svolgerà presso la Cittadella della Regione Calabria a Catanzaro».
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