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Laino Borgo, indagato per un incidente di caccia si toglie la vita

Non si sa ancora se il gesto sia collegato alle indagini relative all’incidente in cui perse la vita un compaesano di 69 anni

Pubblicato il: 25/11/2019 – 11:30
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Laino Borgo, indagato per un incidente di caccia si toglie la vita
LAINO BORGO Si è tolto la vita in casa sua dopo la morte tragica di Mario Bonafine, il muratore 69enne trovato senza vita in località Bovacco a seguito di un presunto incidente di caccia.Uno degli indagati. G.R., 33 anni, è stato trovato senza vita nella sua abitazione. L’uomo, come detto, era rimasto coinvolto nella vicenda che agli inizi di settembre ha coinvolto un gruppo di amanti della caccia di Laino Borgo, indagati a seguito delle indagini che i Carabinieri della compagnia di Castrovillari stanno conducendo per accertare le responsabilità dell’uccisione del muratore di Laino rimasto vittima di una battuta di caccia. Era il 6 settembre quando il cadavere del sessantanovenne fu trovato senza vita nelle montagne di Laino Borgo, attinto alle spalle da colpi d’arma da fuoco, presumibilmente un calibro 20, forse perché scambiato per la sagoma di un animale. Le indagini, coordinate dal Procuratore capo, Eugenio Facciolla, e dal Pm di turno, Serracchiani, hanno percorso tutte le piste percorribili arrivando, qualche tempo dopo, ad indagare alcune persone del posto, che nel corso degli interrogatori, avevano sollevato dubbi negli inquirenti per la loro poca congruità. Tra questi vi era il 33enne che oggi si è tolto la vita, ma ancora nessuno sa confermare se l’insano gesto sia da collegare a questa vicenda o ad altre motivazioni di carattere personale.
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