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Vibo Valentia, al via il festival dell’Orientamento del “Morelli-Colao”

Un progetto inclusivo, itinerante ed aperto alla cittadinanza, a Palazzo Gagliardi, dal 18 al 20 al dicembre

Pubblicato il: 17/12/2019 – 19:36
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Vibo Valentia, al via il festival dell’Orientamento del “Morelli-Colao”
VIBO VALENTIA Fare scuola fuori dalla scuola per trasmettere competenze spendibili sul mercato del lavoro. È questo l’obiettivo dell’Istituto d’Istruzione superiore “Morelli-Colao” che a partire da domani darà vita a un vero e proprio festival dell’orientamento nelle sale di palazzo “Gagliardi”. Una location suggestiva e densa di storia nella quale il dirigente Raffaele Suppa, i docenti e gli studenti illustreranno, attraverso esempi concreti, una proposta innovativa, di didattica aperta e dinamica che nasce dentro la scuola, ma sceglie di esprimersi al di fuori delle aule, in luoghi capaci di esprimere significati e nuove prospettive grazie alla “città futura” costruita dai ragazzi e dal loro entusiasmo. Davvero ricco il programma per una tre giorni che punta a coniugare tradizione e innovazione: mostre fotografiche, drammatizzazioni a più voci, recital, cortometraggi, interviste in videoselfie degli allievi per alcune emittenti televisive nazionali, un reportage dall’area archeologica della città, testimonianze e dibattiti sui diritti umani e sul valore delle differenze contraddistingueranno un evento che si dipanerà da domani, mercoledì 18 dicembre, fino al 20 dicembre. L’obiettivo del dirigente e dei docenti, è quello di realizzare un orientamento inclusivo, itinerante ed aperto alla cittadinanza, con il baricentro in un palazzo storico-monumentale, sede dei principali eventi culturali dell’anno. Per l’occasione anche gli ambienti di palazzo Gagliardi cambieranno temporaneamente denominazione, prendendo il nome di celebri artisti e personaggi del mondo dell’arte, del cinema, della pittura, della scultura. Gli eventi verranno redistribuiti nella Sala Modigliani, nella Sala Leonardo, nella Sala Caravaggio, nella Sala Fellini, nella Sala Gutenberg, nella Sala Giotto e nell’atrio. Dopo l’inaugurazione, prevista per le 9.00 di mercoledì 18 dicembre, con l’intervento del dirigente scolastico e delle autorità istituzionali nella Sala Modigliani, il programma prevede, per la prima giornata, al mattino la drammatizzazione a più voci dal titolo “Ed io volevo solo vivere” sulla Shoah, realizzata dagli studenti con il supporto della prof.ssa Caterina Scolieri; quindi sarà la volta del Recital “Fall in love”, dello Sketch “Il nostro Decameron” che concluderanno il programma mattutino. Nel pomeriggio, una nuova drammatizzazione dal titolo “Anche i muri si sgretolano”, messa a punto dagli studenti il contributo della prof.ssa Anna Melecrinis, con annesso dibattito sui diritti umani. Parallelamente nella sala Leonardo avranno luogo due cortometraggi degli studenti del liceo classico della Comunicazione e dell’indirizzo Audiovisivo del liceo artistico, guidati dalla prof.ssa Vania Continanza, dal prof. Salvatore Lopreiato, dal titolo “Caffè Amaro” ed “Even if die”; previsti pure il workshop “Dante 700” ed una serie di altri eventi. La seconda giornata si aprirà nella Sala Modigliani con la drammatizzazione del mito di Amore e Psiche, Teseo ed Arianna ed Orfeo ed Euridice ed il docufilm del Festival Leggere&Scrivere, già trasmesso da Sky, degli studenti del liceo della Comunicazione. Da non trascurare lo Storytelling sul mito identitario della metamorfosi della ninfa Scrimbia, né il docufilm “Una stanza tutta per sé”. Denso anche il programma dell’ultima giornata che sarà contraddistinta dal dibattito sul “Viaggio nel mondo degli essere ineducabili” su Scuola, Sport e disabilità. Nel pomeriggio conclusivo, il cortometraggio “Domani nella battaglia pensa a me; Antigone e Stefano Cucchi, in italiano e in inglese, messo a punto dagli studenti con l’apporto della prof.ssa Scolieri. Ci sarà spazio anche per lo studio dell’architetto, messo a punto dagli studenti del liceo artistico con il prof. Salvatore De Lapa, per i fumetti in latino, per una suggestiva mostra di pittura sui luoghi del Sud. Verranno esposti manufatti in ceramica, realizzati dagli studenti del liceo artistico e libri antichi. È prevista una esposizione permanente di opere artistiche realizzate dagli studenti del liceo Artistico “Colao” e curata dal prof. Famà, dallla prof.ssa Papalia e dal prof. Pancari. Insomma, un festival dell’orientamento che parte dalle competenze acquisite dai ragazzi in anni di intensa attività didattica, all’interno di un istituto, l’IIS Morelli-Colao, da tempo proiettato nel futuro!
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