CATANZARO «La mia Giunta sarà anche tecnica, ma per la maggior parte politica perché credo nella politica e penso che i politici bravi siano quelli che si circondano di tecnici bravi». Lo ha detto la candidata alla presidenza della regione per il centrodestra, Jole Santelli, a margine dell’iniziativa tenutasi a Catanzaro organizzata dal vicecoordinatore Fi, Mimmo Tallini alla presenza del vicepresidente Antonio Tajani. Santelli ha anche commentato l’intenzione della Lega di richiedere l’assessorato regionale all’Agricoltura in caso di vittoria alle elezioni del 26 gennaio. «Credo – ha sostenuto la Santelli – che sia un’aspirazione legittima della Lega, ma al momento è un’aspirazione. Io non ho parlato né con Salvini, né con la Meloni né con il mio partito né di Giunta né di deleghe, è legittimo che ciascuno abbia le sue aspirazioni». In generale – ha poi aggiunto la Santelli – «la mia Giunta sarà probabilmente tecnico-politico, sicuramente per la maggior parte politica perché credo nella politica e penso che i politici bravi siano quelli che si circondano di tecnici bravi. Ne abbiamo tanti in Calabria, tante belle teste, validissime, capaci di mettersi al lavoro per questa regione, con volontà di farlo. Alla Lega in questo caso risponderemo ‘prima i calabresi’». La Santelli si è anche soffermata sulla ritrovata sintonia con i fratelli Occhiuto: «Ci sono anni vissuti in comune, c’è politica. Poi, c’è un dato necessario per chi fa politica: l’io è un conto, poi prevale il noi, prevale l’interesse di tutti». Infine, un passaggio su Forza Italia: «Mi aspetto bei risultati, anche da coordinatore regionale di Forza Italia. Abbiamo lavorato tanto alla costruzione di questo partito, quindi – ha concluso Santelli – spero che ci siano grosse soddisfazioni». (a.cant.)
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