CATANZARO Irruzione della referente regionale delle “Sardine”, Jasmine Cristallo, al Comune di Catanzaro, all’indomani della presentazione da parte di alcuni consiglieri comunali delle dimissioni dopo l’esplosione anche mediatica dell’affaire “Gettonopoli”, l’inchiesta della Procura su presunte sedute fittizie delle commissioni consiliari e su conseguenti presunti rimborsi percepiti irregolarmente da alcuni consiglieri. Alla luce di questa situazione tra l’altro si sta registrando anche una fase di forte crisi politica all’interno della maggioranza di centrodestra, dopo l’annuncio da parte di 15 tra consiglieri e assessori di Forza Italia di dimettersi in polemica con il sindaco Sergio Abramo. Stamattina al Comune attimi di concitazione per l’arrivo della Cristallo e di altri esponenti delle “Sardine” che hanno manifestato l’intenzione di incontrare il sindaco Abramo ma hanno avuto diverbi verbali con alcuni esponenti della maggioranza vicini al sindaco. In un post su Facebook, Jasmine Cristallo aveva anticipato il blitz in questi termini: «Basta! Alziamo la testa!Abramo offusca il suo maestro Salvini, che oggi sarà in città e qui troverà dissolto il “modello Catanzaro” che neanche tre giorni fa tanto decantava. Tutto merito del suo epigono locale che, avvitato su ambizioni personali e incomprensibili velleità, trascina nel baratro una città intera, costringendola ad assistere a un teatrino insopportabile che avrà costi altissimi per una comunità che ora più che mai ha bisogno di gesti chiari e, soprattutto, di voltare pagina e archiviare questa esperienza amministrativa fallimentare e decadente. Il futuro di Catanzaro – aveva poi aggiunto la Cristallo – lo dobbiamo costruire e pretendere da oggi, da stamattina, da subito. “Abramo ti sei dimesso?”. Andrò a citofonare ad Abramo, nella casa comunale, nella casa di tutti noi. Oggi si traccerà una linea netta tra chi ha a cuore la città e chi pensa solo al potere».
x
x