Si legge in: 3 minuti
Cambia colore:
Emergenza Coronavirus, controlli anche sui voli nazionali
Scattate le misure preventive anche sui passeggeri in arrivo da Roma sugli scali di Lamezia e Reggio. Vertice del tavolo operativo regionale a Catanzaro: «Azione coordinata con la struttura nazionale»
Pubblicato il: 10/02/2020 – 16:27
00:00
00:00
Ascolta la versione audio dell'articolo

CATANZARO Controlli attivi anche sui voli aerei per prevenire eventuali contagi da Coronavirus. Non solo internazionali. Ma anche sui voli da Roma sugli scali di Lamezia e Reggio. Sono queste le ultime misura entrate in vigore dal lunedì nei due aeroporti calabresi che si affiancano alle altre iniziative messe in piedi per fronteggiare l’emergenza Coronavirus che fortunatamente non riguarda al momento la Calabria. È quanto emerso dal Tavolo operativo che si è riunito lunedì mattina a Catanzaro e costituito dai dirigenti della protezione civile regionale, dal dipartimento regionale di Tutela e Politiche sanitarie e dalla Croce rossa italiana. Un tavolo operativo che segue costantemente i lavori del Comitato operativo nazionale presieduto dal capo della Protezione civile che è anche Commissario per l’emergenza coronavirus. «Al tavolo – è scritto in una nota congiunta del dipartimento di protezione civile regionale e di quello della Salute – era presente il direttore generale del dipartimento Tutela e politiche sanitarie Antonio Belcastro, hanno preso parte l’Usmaf regionale, i responsabili delle Centrali operative del 118 e le associazioni di volontariato Cisom e Cives. La riunione ha permesso di fare il punto della situazione regionale, che al momento non registra problematiche particolari».
«Dopo l’avvio del rilevamento della temperatura corporea dei passeggeri in arrivo dai voli internazionali – precisa il comunicato – da questo pomeriggio negli scali di Lamezia Terme e di Reggio Calabria saranno garantiti i controlli anche per i voli provenienti da Roma. Si tratta di una ulteriore misura precauzionale, nel quadro delle attività di sorveglianza attiva, cui la Regione Calabria, in tutte le sue componenti, sta facendo fronte in forma coordinata».
IL PROTOCOLLO PREVENTIVO Ai passeggeri in arrivo negli aeroporti italiani con un volo da Roma verranno applicate le procedure sanitarie per prevenire il contagio del coronavirus, già in vigore per i voli internazionali. La misura è stata decisa dal Comitato operativo della Protezione Civile per risolvere un problema: chi arriva a Roma con un volo internazionale e poi prosegue per una destinazione italiana, rimanendo di fatto nell’area transiti dell’aeroporto di Fiumicino, non viene sottoposto ai controlli.
A Fiumicino, infatti, i controlli con i termoscanner, vengono effettuati all’uscita dei terminal. Ma se qualcuno, ad esempio, arriva da Parigi e prosegue con un volo interno per Lamezia Terme, resta nell’area transiti senza passare per le uscite. E, dunque, non viene controllato fino al suo arrivo in Calabria, dove risulta però proveniente con un volo da Roma e non dall’estero.
Per ovviare a questo problema si è dunque deciso di estendere le verifiche negli altri aeroporti italiani anche a tutti i voli che arrivano da Roma. Nessuna disposizione analoga, invece, è stata al momento disposta per tutti gli altri voli che collegano tra loro il resto delle città italiane.
Argomenti
Categorie collegate
Ultime dal Corriere della Calabria
Edizioni provinciali