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Aemilia, il Covid-19 ferma il processo. Rinviato al 9 aprile
Il presidente del Tribunale di Bologna rinvia l’udienza fissata il 18 marzo contro i clan di ‘ndrangheta in Emilia: «Non ci sono le condizioni di sicurezza»
Pubblicato il: 11/03/2020 – 13:20
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BOLOGNA È stata rinviata al 9 aprile, alle 9.30, la prossima udienza dell’appello del processo Aemilia, che si sta svolgendo nell’aula bunker del carcere bolognese della Dozza. L’udienza doveva tenersi il 18 marzo, dopo che lo scorso 3 marzo c’era già stato un primo rinvio, perché in aula «erano presenti oltre 100 persone», scrive nel suo provvedimento il presidente del collegio dei giudici, Alberto Pederiali, quindi c’era «l’impossibilità di mantenere le distanze interpersonali minime per evitare il pericolo di diffusione» del Coronavirus.
Inoltre, scrive ancora Pederiali, il nuovo rinvio è dovuto anche a «sopravvenuti motivi urgenti, dipendenti da altre cause», un riferimento presumibilmente alla rivolta dei detenuti scoppiata nei giorni scorsi alla Dozza. Proprio per questo motivo, «appare problematica e incerta la concreta disponibilità dell’aula speciale per l’udienza del 18 marzo».
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