CHIARAVALLE CENTRALE «La macchina sanitaria è partita, sono tutti presenti qui a Chiaravalle, non ci lasceranno da soli». Così il sindaco di Chiaravalle Centrale, Domenico Donato, che in un video su facebook ha annunciato i dati ufficiali del dipartimento di prevenzione che riguardano i tamponi eseguiti su tutti gli ospiti e sul personale presso il centro per anziani Salus di Chiaravalle Centrale e che hanno determinato il presidente della Regione Calabria, Jole Santelli, a emanare un’ordinanza che dispone la chiusura di Chiaravalle Centrale, Soverato, Cenadi, Torre di Ruggero, Vallefiorita.
L’ESITO DEI TAMPONI A Chiaravalle sono stati effettuati 119 tamponi, dei quali sono pervenuti 105 risultati: al momento 52 sono i casi positivi così suddivisi: 32 pazienti che devono essere isolati nella stessa struttura, 8 pazienti devono essere trasferiti presso altre strutture sanitarie per le loro gravi condizione di salute, e 12 operatori. Dei 12 operatori al momento positivi, 1 è sintomatico ed è già a casa con stato febbrile, gli altri 11 sono asintomatici e non presentano alcun malessere.
LA MACCHINA SANITARIA «Era necessario – ha affermato Donato, il quale ha anche reso noto di essere risultato negativo al tampone insieme a tutti i membri dell’amministrazione in servizio d’emergenza – che io dessi questa notizia, aspettiamo ulteriori risultati di 14 tamponi. Era importante però avere la notizia e averla con dati certi. I dati oggi scaturiscono da un incontro che già ho avuto con l’unità di crisi presso la caserma dei carabinieri di Chiaravalle, con il comandante del Nas di Catanzaro, con Caroleo, il responsabile malattie infettive del nucleo di crisi, e con De Fazio del dipartimento di prevenzione. Sono in collegamento continuo con il commissario dell’azienda sanitaria di Catanzaro, Latella. Sta arrivando qui a Chiaravalle il direttore sanitario, Lazzaro, e il responsabile della struttura dell’unità di crisi di Catanzaro, Roca».
LE RASSICURAZIONI Donato ha rassicurato i suoi concittadini: «Stiamo cercando di fare tutto quello che è necessario per far sì che quello che è successo possa creare meno danni e pericoli per la portata di queste positività. A Chiaravalle al momento abbiamo solo 4 casi di positività tra gli operatori, tutti sono stati avvisati sull’esito del tampone fatto». Il primo cittadino ha spiegato anche il provvedimento del governatore: «Il presidente Santelli ha già disposto la chiusura dei comuni di Chiaravalle, Soverato, Torre di Ruggero, Cenadi e Vallefiorita. Questo per ovvi motivi, poiché le positività riguardano operatori che sono residenti in questi comuni. Dal censimento fatto bisogna rintracciare tutti coloro che hanno avuto contatti con queste persone, che sono asintomatiche e non presentavano sicuramente nessun stato di malessere e pertanto conducevano una vita normale». «Forza – ha concluso Donato – è un momento di dolore ma va condiviso tra tutti noi, insieme riusciremo a superare anche questa». (f.p.)
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