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Regione, per far quadrare i conti il centrodestra punta a un aumento delle “poltrone”
La maggioranza alle prese con il “nodo” commissioni valuta l’ipotesi di aggiungerne un’altra a quelle attuali: il no della minoranza
Pubblicato il: 09/04/2020 – 19:27
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CATANZARO Quando i conti non tornano, è meglio allungarli, questi conti… E’ questa la “massima” che probabilmente sta ispirando la maggioranza di centrodestra alla Regione Calabria. Secondo quanto trapela da fonti di Palazzo Campanella, infatti, la maggioranza starebbe valutando di aumentare di una il numero delle attuali commissioni del Consiglio regionale, creandone una ex novo, da dedicare sostanzialmente ai fondi comunitari. L’ipotesi sarebbe stata discussa anche nell’ultimo Ufficio di presidenza del Consiglio regionale, tra le proteste dei rappresentanti della minoranza di centrosinistra, che avrebbero avanzato il sospetto (francamente legittimo…) per cui, dietro questa idea della maggioranza, ci sarebbe essenzialmente una sola necessità, quella di risolvere i problemi interni alla coalizione di governo che sostiene la presidenza di Jole Santelli. E in effetti, le “tossine” determinate dal varo della Giunta e dell’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale circoleranno ancora all’interno del centrodestra, alle prese con la definizione delle sei presidenze di commissione – le cinque permanenti e l’Antimafia, posto che la Vigilanza va all’opposizione – da assegnare: al momento, le trattative nel centrodestra sarebbero essenzialmente “congelate”, perché la maggioranza avrebbe dato priorità al bilancio e all’emergenza Coronavirus, ma i “bene informati” riferiscono di una oggettiva impasse e di una evidente difficoltà per il centrodestra di trovare un accordo, perché le ambizioni sono maggiori al numero delle postazioni da ripartire tra i gruppi di Forza Italia, Lega (che chiede due presidenze), Fratelli d’Italia (che a sua volta chiederebbe due presidenze) e il gruppo di Casa delle Libertà (che chiede un “risarcimento” per l’esclusione da Giunta e Ufficio di presidenza). In questo contesto, oggettivamente, una “poltrona” in più farebbe molto comodo e spazzerebbe via molte tensioni e molto nervosismo nel centrodestra. La questione – a quanto si è appreso – sarebbe rimasta ancora sospesa, anche perché c’è pure una considerazione di opportunità che, soprattutto alla luce dell’attuale emergenza sanitaria ed economica, rende complicato e del tutto fuori luogo, oltre che impopolare, il possibile aumento del numero delle commissioni consiliari: l’aumento dei costi che inevitabilmente ne deriverebbe. L’operazione inoltre richiederebbe una modifica del regolamento del Consiglio previa verifica della sua sostenibilità economica. Per questo, al momento, l’Ufficio di presidenza del Consigli regionale si sarebbe limitato a prendere atto dell’intenzione della maggioranza, non potendo fare molto altro di più. Per il resto, si sarebbe confermata la convocazione di una seduta entro il 30 aprile per approvare il bilancio approvato oggi in Giunta. (c.ant.)
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