CROTONE Quarto giorno senza contagi nella provincia di Crotone. Gli ultimi tamponi positivi al Covid-19 si sono avuti lo scorso 12 aprile (giorno di Pasqua), quando erano stati rilevati quattro nuovi casi: tre a Crotone e uno a Cutro. Il problema, come ha denunciato ieri il segretario provinciale della Fimmg (medici di famiglia), è probabilmente legato allo scarso numero di tamponi che vengono effettuati nella provincia pitagorica. Ieri ne erano stati fatti otto e oggi 47, dieci dei quali riguardano i dipendenti dell’Azienda sanitaria provinciale. L’analisi dei tamponi non viene effettuata a Crotone, ma al laboratorio analisi del Pugliese Ciaccio, dove gli arrivi sono esorbitanti. Non è umanamente possibile farne di più. La direzione strategica dell’Asp crotonese per risolvere questo problema ha avviato le procedure per potere effettuare presso l’ospedale “San Giovanni di Dio” l’analisi. Prima di tutto si è posto il problema dell’acquisto della macchina da utilizzare per procedere alle analisi. La scelta deve essere fatta tenendo conto del fatto che c’è bisogno dell’approvazione dell’Istituto superiore di sanità (Iss). E’ stata, quindi, effettuata una gara sul portale del Mepa ed una ditta ha presentato un’offerta, che è stata accettata. La macchina scelta è tra quelle catalogate di ultima generazione. Adesso c’è bisogno del via libera da parte dell’Iss, che dovrebbe arrivare nei prossimi giorni e dei kit. Secondo quanto è stato possibile apprendere, c’è stato l’intervento del parlamentare Nico Stumpo (Liberi e uguali), originario di Cotronei, che ha sollecitato gli enti preposti a completare l’iter procedurale in tempi brevi. Tamponi e kit a parte i dati di oggi diffusi dall’Asp pitagorica dicono che il contagio è fermo da quattro giorni e, quindi, i positivi conclamati dall’inizio della pandemia sono in tutto 115, a cui vanno aggiunto i sei defunti (complessivamente 121). Nel reparto Covid-19 del “San Giovanni di Dio” sono ricoverati undici pazienti e 13 sono i soggetti guariti. Non ci sono stati nuovi ricoveri e non c’è stata ressa al pronto soccorso, ma aumenta anche oggi il numero delle persone in quarantena. Sono 1.478 e ieri erano 1.463. Potenzialmente il contagio della provincia di Crotone si aggirerebbe, quindi, sui 1.500 positivi. C’è un problema, comunque, nel calcolo delle persone collocate in quarantena. Non tutti i 1.463 hanno avuto un rapporto ravvicinato con soggetti positivi. Tra i soggetti messi in quarantena ci sono, infatti, anche persone che potrebbero non essere contagiate. L’ordinanza n. 12 del 20 marzo scorso, reiterata il 3 aprile, dal presidente della giunta regionale calabrese, Jole Santelli, colloca infatti in quarantena obbligatoria anche i soggetti che non osservano l’obbligo dell’isolamento sociale senza un valido motivo e vengono individuati e multati dalle forze dell’ordine. Per avere il numero preciso dei potenziali contagiati, quindi, sarebbe necessario sapere quanti verbali sono stati effettuati dalle forze dell’ordine da quando è entrata in vigore l’ordinanza Santelli.
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