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Covid, nel Crotonese crescono i guariti
L’unico tampone risultato positivo è di un cittadino non della zona. Complessivamente i contagi sono 117. Due pazienti escono dall’ospedale
Pubblicato il: 20/04/2020 – 19:10
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di Gaetano Megna
CROTONE Nessun nuovo contagio nella provincia di Crotone e i guariti rispetto a ieri sono due in più. Nel conteggio totale dei positivi a Crotone viene attribuito un caso in più, ieri erano 116 e oggi sono 117. Il caso non viene assegnato a nessun comune del territorio, ma inserito in un colonnino con la dizione n.n. Si tratta di una persona che non ha mai avuto rapporti con la provincia pitagorica.
Il virus, secondo i dati forniti oggi dall’Asp, non fa balzi in avanti. In particolare nella città capoluogo di provincia non si sono registrati nuovi casi dal 12 aprile scorso. Otto giorni, quindi, senza un tampone positivo. Otto giorni che l’ospedale sta respirando. Non c’è più, infatti, l’assalto al pronto soccorso, che si era avuto nelle prime settimane della pandemia. Sono diminuiti anche i ricoveri e sono aumentate le guarigioni. La situazione è del tutto sotto controllo non solo perché non ci sono nuovi tamponi positivi, ma soprattutto perché nella provincia pitagorica stanno funzionando bene le Usca (unità speciali di continuità assistenziali) coordinate dal responsabile del distretto unico aziendale, Maria Bernardi. Attualmente sono 13 i casi di soggetti positivi al Covid-19 che vengono seguiti a casa con le Usca. Due volte al giorno i pazienti vengono sentiti dai medici e, in caso di bisogno, c’è anche l’intervento di un infermiere. Il malato viene monitorato momento per momento. Una volta la settimana la dottoressa Bernardi chiama i pazienti seguiti con la videochiamata WhatsApp.
L’organizzazione è perfetta e la dottoressa Bernardi spera di riproporla quando finirà la pandemia del Covid-19 per i soggetti in assistenza domiciliare integrata (Adi). Si tratta dei pazienti, per lo più anziani, che hanno bisogno del monitoraggio e del medico a casa. Per questi soggetti Bernardi spera di mettere in piedi una piattaforma che utilizzi la telemedicina. La stessa Bernardi, però, chiede ai cittadini della provincia di Crotone di non abbassare la guarda sulla diffusione del Covid-19. È ancora presto pensare che il virus sia stato sconfitto, perché la ripartenza della pandemia potrebbe provocare più danni di quanti ne abbiamo avuti con la prima diffusione. (redazione@corrierecal.it)
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