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Festa di compleanno in piena emergenza Covid, 16 denunce a Catanzaro

Gli agenti della Polizia di Stato hanno avuto non poche difficoltà a ristabilire l’ordine nel quartiere Aranceto nei giorni del 25 aprile e del 1 maggio. Alcuni soggetti sono stati denunciati anche…

Pubblicato il: 07/05/2020 – 14:29
Festa di compleanno in piena emergenza Covid, 16 denunce a Catanzaro

CATANZARO Nella mattinata odierna, gli agenti della Polizia di Stato hanno notificato 16 verbali per violazioni della normativa in materia di contenimento del Covid-19, ad altrettanti soggetti residenti nel quartiere Aranceto di Catanzaro, nei confronti di alcuni dei quali si sta procedendo anche penalmente. Nei giorni scorsi via Teano, era stata teatro di alcune manifestazioni di ostilità e di intolleranza verso le forze dell’ordine intervenute per eseguire controlli e reprimere violazioni delle vigenti norme sanitarie, emesse in relazione all’emergenza Covid-19. In particolare, nel pomeriggio del 25 aprile 2020, un equipaggio della sezione volanti intimava l’alt a un giovane che, a bordo di motociclo, scorrazzava in un piazzale, ma questi, anziché fermarsi, aumentava l’andatura; nel frangente, un gruppo di persone si aggregava nei pressi dell’equipaggio della Polizia di Stato, favorendo l’allontanamento del motociclista. Quindi, si avvicinavano altri residenti, scesi dalle palazzine circostanti, incuranti delle prescrizioni in materia sanitaria e con atteggiamento di avversione per gli operanti, che gli agenti della volante, prontamente ausiliati da altri equipaggi nel frattempo ivi inviati dalla centrale operativa, riuscivano, non senza difficoltà, a far rientrare nelle loro abitazioni. Il secondo episodio è accaduto nella serata del 1° maggio 2020, quando equipaggi delle volanti intervenivano in un’abitazione, sempre in via Teano, ove era in corso una festa di compleanno, alla quale partecipavano, in violazione alle norme anti Covid-19, svariate persone. All’arrivo dei poliziotti, i partecipanti all’estemporanea festa, alcuni dei quali in palese stato di alterazione da abuso di alcool, anziché ottemperare all’invito a sciogliere l’assembramento, assumevano un atteggiamento di insofferenza e di sfida, indotti anche dal contesto ambientale teatro degli accadimenti. In entrambe le occasione non era possibile procedere alle immediate contestazioni delle violazioni rilevate anche per non aggravare la situazione già critica, ma gli accertamenti successivi, eseguiti dagli agenti, consentivano tuttavia di identificare compiutamente molti dei soggetti protagonisti degli accadimenti, nei cui confronti, nella mattinata odierna, sono stati notificati i relativi verbali di contestazione. In particolare, è stata contestata la violazione dell’art. 4 commi 2 e 4 del D.L. nr. 19 del D.L. 25 marzo 2020 a 6 persone, per l’episodio del 25 aprile, e a 10 persone per quello del 1° maggio . Inoltre, sette, tra i responsabili delle sopra riportate violazioni, saranno anche segnalati all’autorità giudiziaria perché resisi responsabili della violazione dell’art. 260 del Testo Unico delle Leggi Sanitarie e cinque anche per i reati di resistenza e minacce a pubblico ufficiale.

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