SANTA CATERINA ALLO IONIO «Abbiamo incontrato il vice presidente Antonio Montuoro, il consigliere delegato alla viabilità Fernando Sinopoli e i tecnici della provincia per verificare lo stato delle procedure riguardanti i lavori previsti sul tratto stradale Santa Caterina Marina e Centro Capoluogo, che avevamo già anticipato al momento dello stanziamento delle risorse sul bilancio 2019». È quanto riporta una nota del gruppo Politico “Cambiamo Santa Caterina”. «Gli interventi straordinari, che necessitavano da anni e che nessuno prima si era adoperato alla programmazione o al loro finanziamento – aggiunge la nota – riguardano essenzialmente il ripristino della funzionalità delle opere di regimentazione delle acque, il miglioramento della sicurezza stradale con l’esecuzione delle opere di protezione scarpate per il contenimento della caduta massi, barriere di protezione, parapetti, il ripristino segnaletica orizzontale e verticale oltre interventi di ripristino piano stradale con stesura di conglomerato bituminoso. Mercoledì 27 maggio è previsto un sopralluogo con gli amministratori provinciali, i tecnici e la ditta appaltatrice, sul tratto interessato di Santa Caterina Ionio, dove l’esecuzione dei lavori sarà avviata nei giorni immediatamente successivi».
«Di questo, il nostro Gruppo Politico “Cambiamo Santa Caterina” – è detto ancora – intende ringraziare il presidente Abramo, il vice Montuoro, il consigliere delegato alla viabilità Sinopoli e il consigliere Sarino Arena per aver dimostrato attenzione sia ai nostri appelli, riguardanti il territorio di Santa Caterina Ionio, che più in generale ai comuni periferici. Un ringraziamento particolare anche ai tecnici Floriano Siniscalco e Domenico Caporale che si sono adoperati per la predisposizione della progettazione».
«Il nostro auspicio – conclude la nota – è quello che anche altre amministrazioni pubbliche, regionali nazionali ed europee, focalizzino il loro interesse sulla viabilità urbana ed extraurbana, infrastrutture fondamentali per il rilancio dei borghi e dell’intera economia calabrese».
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