LAMEZIA TERME Non poteva non entrare nel dibattito di questa sera a “20.20”. Il talk che andrà in onda dalle 21 su L’Altro Corriere Tv (canale 211) e condotto da Danilo Monteleone e Ugo Floro, affronterà il tema più caldo della politica regionale di questi giorni, la modifica della legge sui vitalizi, approvata durante l’ultima seduta della massima assise regionale ma subito rimessa in discussione, tant’è che mercoledì prossimo il Consiglio regionale si riunirà per abrogare la norma. In questi giorni se ne sono sentite di tutti i colori e per tentare di fare chiarezza, questa sera interverranno i consiglieri regionali Filippo Mancuso (Lega) e Nicola Irto (Pd), l’ex consigliere Giuseppe Giudiceandrea ed Elisa Spagnolo, direttore della sede Inps di Cosenza.
«Avevamo tutti la consapevolezza – spiegherà Mancuso svelando le dinamiche pre e post approvazione della proposta di legge sui vitalizi – che fosse firmata modo bipartisan e quindi discussa ampiamente durante la conferenza dei capigruppo, anche perché l’informazione che era passata nei giorni precedenti riferiva solo di un refuso da correggere per eliminare una disparità tra sistema contributivo e retributivo a scopo pensionistico. Non avevamo consapevolezza che si trattasse di vitalizi».
Mancuso, insomma, ci mette la faccia. «Vorrei anche che si rivedesse la modalità di approvazione delle leggi. Quella è stata troppo veloce e approssimativa, senza alcuna relazione e approfondimento. Abbiamo creduto – si giustificherà – a quello che ci hanno riferito verbalmente, che poi non è corrisposto a quanto riportava il testo della proposta di legge. Paghiamo un peccato di ingenuità».
Ammette anche di essere irritato dalla «brutta figura che abbiamo fatto davanti ai calabresi». «Per abitudine sono uno che si informa ma questa volta, anche se abbiamo approvato il provvedimento all’unanimità e troppo velocemente, abbiamo dato per scontate troppe cose. Sono pronto a sottoscrivere – dirà ancora – che nessuno dei consiglieri regionali avrebbe votato ciò che è stato approvato».
Ed infine, sulle indiscrezioni secondo cui, per soddisfarne gli appetti, la Lega beneficerà della presidenza della “supercommissione” Agricoltura, Commercio, Artigianato, Filippo Mancuso sarà perentorio. «C’era necessità di creare una commissione che affrontasse materie delicate dopo questo periodi di crisi come l’agricoltura, il commercio, l’artigianato che probabilmente sarà presieduta dalla Lega ed i fondi serviranno per approfondire le varie materie».
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