Liberato per l'emergenza Covid, torna in carcere il boss Iannazzo

ROMA Torna in cella Vincenzino Iannazzo, ritenuto il capo dell’omonima cosca di ‘ndrangheta, attiva nel territorio di Lamezia Terme. Era stato tra i primi esponenti della criminalità organizzata ad essere scarcerato per ragioni di salute legate all’emergenza Covid. Ora sarà detenuto presso il reparto di medicina protetta dell’ospedale Belcolle di Viterbo, in applicazione del “decreto antimafia” del ministro Bonafede. I legali di Iannazzo, Mario Murone e Salvatore Cerra, affermano di non avere ricevuto alcuna comunicazione in merito all’ordinanza di scarcerazione. Né tale ordinanza è stata notificata al diretto interessato il quale attualmente si trova ancora in regime di detenzione domiciliare.