Coronavirus, a Gioia Tauro 3 casi sospetti

GIOIA TAURO Tre persone di Gioia Tauro che sono state in contatto con i due soggetti positivi al coronavirus di Palmi, sono attualmente sottoposti per ragioni di prudenza a quarantena obbligatoria. I tre sono seguiti dal Dipartimento di prevenzione dell’Asp di Reggio Calabria. A dare l’annuncio è stato ieri sera, con un breve video su facebook, il sindaco Aldo Alessio. «Al momento la situazione è sotto controllo – ha assicurato il primo cittadino – non abbiamo nessun caso da coronavirus ma questo non significa che dobbiamo abbassare il livello di guardia. Dobbiamo usare la massima prudenza sapendo che ancora il virus non è stato sconfitto. Ecco perché raccomando a voi tutti – ha aggiunto Alessio rivolto ai suoi concittadini – l’uso della mascherina e il distanziamento sociale che sono due regole importantissime perché noi dobbiamo superare anche questa eventualità del “coronavirus da ritorno” da nostri concittadini che potrebbero rientrare dal nord Italia. Quindi mi raccomando la massima prudenza, non siamo fuori dal coronavirus. Ce la possiamo fare – ha concluso Alessio – uniti si vince, ce la faremo perché non ci siamo mai arresi».