VIBO VALENTIA Sono stati tutti assolti dal Tribunale collegiale di Vibo Valentia gli imputati accusati di peculato e falso ideologico, nell’ambito dell’inchiesta sui presunti fondi ai gruppi consiliari della Provincia vibonese.
Tra gli imputati, nomi di spicco quali l’ex presidente della Provincia di Vibo Valentia, Francesco De Nisi. Tutti prosciolti dalle accuse anche l’ex presidente del Consiglio provinciale di Vibo Valentia, ora sindaco di Acquaro Giuseppe Barilaro. E poi ci sono Giuseppe Condello, Giuseppe Raffele, Carlo Brosio ma anche i due ex dirigenti Armanda De Sossi e Antonio Vinci.
All’origine dell’inchiesta la Procura aveva contestato il reato di “falso ideologico” per la presunta falsa attestazione di 73mila euro (risalente al 2010) di fondi assegnati ai gruppi consiliari. Soldi che, secondo l’accusa, avrebbero agevolato avrebbero agevolato l’appropriazione da parte degli effettivi beneficiari dei fondi.
Impianto accusatorio completamente smontato dalla difesa rappresentata dai legali Franco Giampà e Giovanni Lacaria, difensori proprio dell’ex presidente De Nisi (candidato alle ultime elezioni regionali tra le fila della Casa delle Libertà) oltre ad Antonio Barilaro, Giuseppe Di Renzo, Domenico Colaci, Pino Altieri e Gaetano Scalamogna. (Gi.Cu.)
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