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Cosenza, arrestato l'uomo alla guida della macchina contro cui impattarono e morirono 4 ragazzi

L’incidente avvenne lo scorso ottobre sulla strada statale 107. Un 33enne è accusato di omicidio stradale guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e inosservanza delle no…

Pubblicato il: 26/06/2020 – 11:43
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Cosenza, arrestato l'uomo alla guida della macchina contro cui impattarono e morirono 4 ragazzi

COSENZA La procura della repubblica di Cosenza lo ritiene responsabile della morte di Alessandro Algieri, Mario Chiappetta, Federico Ernesto Lentini e Paolo Iantorno. I quattro ragazzi deceduti in un incidente stradale che si è verificato sulla strada statale 107, nel comune di Rende nella notte dello scorso 6 ottobre. Oggi, i carabinieri, su richiesta del gip del tribunale di Cosenza hanno notificato a Gaspare Salerno una ordinanza di custodia cautelare in carcere con l’accusa di omicidio stradale, guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e inosservanza delle norme del codice della strada. Da queste accuse dovrà difendersi il 33enne cosentino che in base alle indagini fatte dal reparto radiomobile della caserma di Rende si trovava alla guida della sua autovettura, una Citroen C3, con un tasso alcoloemico superiore ai limiti di legge e sotto l’effetto di sostanza stupefacente di di tipo cannabinoidi. La sua autovettura impattò in modo letale contro quella a bordo della quale viaggiavano i quattro ragazzi. Insieme a lui, nella vettura viaggiava anche la sua fidanzata. Entrambi furono trasportati d’urgenza all’ospedale civile di Cosenza dove per diverse settimane sono stati affidati alle cure dei medici che ne hanno scongiurato la morte. Le delicate indagini, coordinate dal procuratore Mario Spagnuolo, oltre alle perizie investigative dei militari si sono avvalse di consulenze tecniche che hanno consentito di accertare come l’uomo che oggi è stato tradotto nel carcere di Cosenza che percorreva il tratto urbano della strada statale 107 ad una velocità di circa 120 chilometri orari, a fronte di un limite di 50 chilometri orari. Per tale motivo il gip del Tribunale di Cosenza, su richiesta della Procura, valutato il rischio concreto che il 33enne possa attuare analoghe condotte delittuose, ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare in carcere. (mi.pr.)

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