CATANZARO Più tamponi per contrastare e combattere il Coronavirus. È stato predisposto un piano nazionale di test diagnostici molecolari che consentirà alle regioni italiane di realizzare una campagna di indagine sulla diffusione dell’epidemia. Un’operazione tanto più importante in vista dell’autunno e dell’ipotesi di una possibile recrudescenza dei casi di infezione. La strumentazione, che sarà messa a disposizione nelle prossime settimane dal Commissario straordinario per l’emergenza Covid-19, Domenico Arcuri, è un passo avanti per assicurare – anche in Calabria – la ripartenza in sicurezza delle attività sociali e lavorative e per rafforzare ulteriormente gli interventi già attualmente messi in campo dalla Regione e dalle aziende sanitarie.
In particolare, la fornitura per la Regione Calabria consiste in 161.088 kit molecolari che consentiranno di effettuare, entro dicembre, 91.088 tamponi in più rispetto a quelli già previsti in regione. «Siamo riusciti, anche grazie al contributo e all’impegno delle aziende operanti in Italia – ha commentato il Commissario Domenico Arcuri – a raccogliere una quantità di prodotti che è andata al di là delle nostre aspettative e che ci consentiranno di continuare a essere uno dei primi Paesi al mondo per quanto riguarda la disponibilità di strumenti diagnostici e di tamponi effettuati per abitante».
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