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Cosenza, aperta un'indagine sul decesso di una donna incinta

La 34enne era ricoverata nel reparto di ginecologia dell’Annunziata. La procura ha disposto il sequestro della salma della giovane e del figlio che portava in grembo. Disposta ispezione del ministero

Pubblicato il: 21/08/2020 – 11:56
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Cosenza, aperta un'indagine sul decesso di una donna incinta
COSENZA La procura della repubblica di Cosenza ha aperto un fascicolo d’inchiesta per accertare eventuali responsabilità circa la morte di una donna 34enne originaria di Longobardi, comune in provincia di Cosenza,  deceduta nella notte del 20 agosto all’ospedale civile dell’Annunziata nel reparto di Ginecologia. La donna era al sesto mese di gravidanza e si  trovava affidata alle cure dei sanitari da alcuni giorni. A sporgere denuncia all’autorità giudiziaria sono stati i familiari della giovane che tramite l’avvocato Fiorella Bozzarello hanno deciso di chiedere di indagare sull’accaduto in quanto l’intera vicenda sembrerebbe avere contorni che necessitano maggiore chiarezza. La donna è stata curata nel migliore dei modi? A questa domanda dovranno dare una risposta gli accertamenti di natura tecnico legale che si svolgeranno nei prossimi giorni. La procura ha disposto il sequestro della salma della donna e di quella del bambino di sei mesi che non è stato possibile salvare. Al vaglio, come da prassi in queste occasioni, gli inquirenti passeranno al vaglio anche le cartelle cliniche. Lunedì è previsto l’esame autoptico che fornirà ulteriori dettagli. ISPEZIONE DEL MINISTERO In serata il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha predisposto l’invio di un’ispezione nell’ospedale dell’Annunziata di Cosenza in seguito al decesso di una donna di 34 anni incinta al sesto mese.
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