REGGIO CALABRIA Crotone, Catanzaro, Reggio Calabria anche le contestazioni hanno seguito l’itinerario del leader leghista Matteo Salvini. Gruppi più o meno compatti di persone hanno deciso di manifestare tutto il loro disappunto alla presenza dell’ex ministro dell’Interno, arrivato in Calabria, per lanciare la candidatura dei candidati alle prossime amministrative previste per il mese di settembre. A Crotone, nell’area del porto, un cordone di transenne e forze dell’ordine ha impedito che i manifestanti arrivassero fin dove con un gazebo è stato organizzato un punto stampa. Anche a Catanzaro, i manifestanti si sono ritrovati sul lungomare. «Noi vinciamo perchè siamo qui a parlare di lavoro, aziende, imprese, mentre ai pochi reduci della sinistra sono rimasti solo gli insulti, avete perso ragazzi miei. Noi qui a parlare di futuro voi di là a insultare, è proprio una differenza educativa, ecco i risultati della scuola della Azzolina. Prendetevi due banchi con le rotelle e – ha detto loro Matteo Salvini- fatevi un giro sul lungomare di Catanzaro, che magari vi divertite un po’». Lo stesso trattamento è stato riservato anche a Reggio Calabria, dove “La Strada” aveva chiamato ad adunata quanti non gradissero l’arrivo del leader leghista.
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