CORIGLIANO ROSSANO Fra i 34 nuovi casi di coronavirus registrati oggi in Calabria, sei sono riconducibili alla Sibaritide. Tre sono stati individuati a Corigliano Rossano e tre a Cassano allo Ionio.
Le origini dei contagi? Sulle tre nuove infezioni coriglianorossanesi, due pare – il dubitativo è d’obbligo – siano collegati al consigliere comunale Raffaele Vulcano che, nei giorni scorsi, aveva dichiarato di essersi ammalato su Facebook.
L’altro dovrebbe essere un nuovo caso “unico”, ovvero non direttamente connesso agli altri, il che fa rilevare un dato pressoché certo: il Covid-19 continua a circolare in città attraverso origini diverse.
Gli altri tre casi sono ascrivibili alla comunità del Bangladesh di Cassano allo Ionio – anche il sindaco Gianni Papasso lo ha annunciato sui social – per un totale di cinque cittadini bengalesi contagiati dal coronavirus. Fin qui i nuovi casi.
Nel computo totale, a Corigliano Rossano ci sono attualmente 5 persone positive al Covid-19, altre 5 sono quelle residenti a Cassano. A queste andrebbero sommate il turista di Cariati attualmente ricoverato – i tamponi effettuati sui parenti proprio oggi sono risultati negativi – ed il “paziente uno”, colui che dato il via al focolaio cassanese, anch’egli attualmente in ospedale. Sono, dunque, dodici casi attivi, in tutto, nella Sibaritide. (lu.la.)
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