PIETRAPAOLA A Pietrapaola, piccolo centro della provincia cosentina, il prossimo 20 e 21 settembre si svolgeranno regolarmente le elezioni per il nuovo sindaco. Con la sentenza di oggi, infatti, il Tar Calabria (1° sezione) ha respinto il ricorso proposto dall’ex sindaco contro lo scioglimento del Consiglio comunale, disposto con Decreto del Presidente della Repubblica il 22 luglio 2020. I giudici del Tribunale amministrativo regionale hanno perciò accolto integralmente le eccezioni dell’avvocato Oreste Morcavallo, difensore dei due candidati a sindaco dell’imminente tornata elettorale.
LA VICENDA A seguito delle dimissioni di sei consiglieri del Comune di Pietrapaola, il Prefetto aveva sospeso il Consiglio e rimesso gli atti al ministero dell’Interno per la proposta di scioglimento, disposto in seguito con un decreto del Presidente della Repubblica e al quale si era opposto, presentando ricorso, l’ex primo cittadino, sostenendo l’illegittimità del decreto perché era «necessario preventivamente provvedere alla surroga di un consigliere dimissionario che avrebbe ricompattato la maggioranza». Ricorso bocciato dal Tar che contestualmente da il via libera alle elezioni a Pietrapaola.
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