di Fabio Benincasa
COSENZA Esordio in casa contro la Virtus Entella, senza pubblico al San Vito-Marulla. Parte così la stagione 2020/2021 del Cosenza, la terza consecutiva in Serie B. Ieri la presentazione dei calendari, oggi la squadra lavora con mister Occhiuzzi mentre il Ds Trinchera è impegnato con la definizione di una serie di trattative.
Un mercato di conferme e di ritorni quello rossoblù. Dopo la firma di Angelo Corsi (contratto fino al 2022), il tecnico si aspetta altri rinforzi. In difesa pare chiusa la trattativa con Ingrosso del Pisa, in attacco invece potrebbero tornare Kone dal Torino e Bahlouli dalla Sampdoria. Anche Bittante, svincolato al termine della stagione sembra destinato a (ri)vestire la casacca rossoblù. Insomma, pare abbastanza chiara la strategia della società: confermare (quasi) in blocco il gruppo di calciatori che ha contribuito in maniera determinante a conquistare una insperata salvezza nella scorsa stagione. In riva al Crati i tifosi non rivedranno Riviere (ieri le visite mediche a Villa Stuart prima della firma del contratto con il Crotone) e neanche Asencio destinato probabilmente ad un club di A. Resteranno in Calabria, salvo clamorose sorprese, gli altri giocatori che fanno ormai parte del gruppo storico rossoblù: Idda, Legittimo, Sciaudone e Bruccini. Già, Bruccini. Per il capitano è necessario aprire una piccola parentesi. Nelle scorse settimane l’agente del calciatore, Gianluca Coti, è atterrato a Lamezia con un volo proveniente da Milano per discutere il possibile rinnovo di contratto del suo assistito con il presidente Guarascio. I due si sono incontrati a Lamezia Terme per un veloce aperitivo. Le parti al momento sono distanti. L’entourage del calciatore chiede il rinnovo del contratto in scadenza nel 2021, un “premio” per l’ottimo campionato disputato da Bruccini, in gol in otto occasioni. Prima Braglia, poi Pillon ed anche Occhiuzzi hanno sempre puntato sul 34enne ormai diventato vero leader della mediana. Dall’altra parte c’è il “ni” del patron Guarascio che del «suo capitano non vuole fare a meno», ma che al momento pare più orientato a investire sui nuovi acquisti rimandando a gennaio qualsiasi discussione sui rinnovi contrattuali dei calciatori in scadenza, Bruccini compreso.
Sull’esperto centrocampista c’è da tempo l’interessamento dell’Avellino di Braglia. L’ex tecnico conosce bene il calciatore ed ha chiesto alla società campana uno sforzo per convincerlo a scendere in C e lasciare Cosenza. Una richiesta accolta dagli uomini mercato avellinesi che hanno proposto al 34enne un ricco triennale, senza però considerare il costo del cartellino che Guarascio non intende regalare. Su Bruccini però ci sono anche altri club e le offerte così come le opportunità per lasciare Cosenza non mancano. Il calciatore è di fronte ad un bivio: restare o andar via? Meglio ridiscutere un rinnovo “non scontato” tra qualche mese e giocare ancora in B o accettare la corte dell’Avellino ed un contratto a cifre importanti? (redazione@corrierecal.it)
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