CORIGLIANO ROSSANO Continua la corsa del coronavirus nella Sibaritide. Nelle ultime 24 ore, 21 nuovi casi sono stati individuati a Corigliano Rossano, uno ciascuno a Cassano, San Cosmo Albanese, San Demetrio Corone, Oriolo e Cropalati. Alcuni di questi, ha spiegato Martino Rizzo, responsabile del Dipartimento Igiene e sanità pubblica per il territorio dell’ex Asl n. 3, «sono da confermare perché potrebbero riguardare non residenti».
Rizzo rivela anche come la curva del contagio stia salendo anche nelle strutture sanitarie. «Nei casi sopra riportati – precisa – rientrano anche alcuni non residenti, lavoratori del settore sanità, che si sono contagiati e sono domiciliati da noi, perché impiegati in strutture sanitarie dello Ionio».
Nella maggior parte dei casi di Cassano e Corigliano-Rossano, si tratta di contatti stretti di casi, già in isolamento, che si sono positivizzati.
Rispetto alla querelle nata nei giorni scorsi, secondo cui il laboratorio tamponi attivato all’ospedale “Giannettasio” di Corigliano Rossano sarebbe – o sarebbe stato – fermo, Rizzo spiega che «in 13 giorni di attività, siano stati processati 2650 tamponi, cioè 200 al giorno. E potrebbero fare molto di più se solo noi potessimo fornire materiale da analizzare. Ma continua la carenza di tamponi, tanto che, se non arriveranno entro domani adeguate scorte, mercoledì saremo costretti a sospendere l’attività per mancanza di tamponi».
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