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Covid, in Calabria pochi vaccini ma per Longo è «colpa dei medici che non aderiscono»

Il neo commissario della sanità calabrese ha parlato a “Radio Capital”: «Io non ho questi dati. Speriamo che l’adesione continui anche perché il vaccino è salutare»

Pubblicato il: 05/01/2021 – 20:12
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Covid, in Calabria pochi vaccini ma per Longo è «colpa dei medici che non aderiscono»
ROMA Per il commissario della sanità calabrese, Guido Longo, in Calabria non c’è alcun problema o rallentamento nelle vaccinazioni anti-Covid. A “Radio Capital”, infatti, Longo ha provato a chiarire alcuni punti, gettando qualche ombra su altri. «A me non risulta vadano a rilento, si sta procedendo. C’è stato ovviamente bisogno di organizzarsi». Secondo gli ultimi dati, però, la Calabria sarebbe all’ultimo posto per numero di vaccini somministrati (poco più di 700 pari al 5,4%) e, per Longo, i numeri così bassi sarebbero da ricondurre ad un’adesione “volontaria” al vaccino.  «C’è da dire che non è comunque obbligatorio – ha detto Longo – c’è stata un’adesione facoltativa del personale medico, è su basa volontaria». «Io comunque non ho questi dati ma, se è così, forse è perché non è obbligatorio». «Stiamo comunque procedendo, speriamo che l’adesione continui anche perché il vaccino è salutare, bisognerebbe che lo facessero tutti».
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